Inter-Cremonese, pagelle: Barella 8, Calhanoglu segue! Difesa non certo perfetta
Inter-Cremonese termina 3-1. La squadra di Inzaghi riscatta la brutta prova di Roma senza grossi problemi. Gli attaccanti argentini aprono e chiudono una partita in cui il più brillante è senza dubbio Barella, autore di gol e assist. Di seguito le pagelle di Inter-Cremonese in Serie A
SAMIR HANDANOVIC 6 – Mantiene la porta inviolata rispondendo bene quando chiamato in causa, a differenza del suo ex dodicesimo Radu, fino all’ultimo minuto. Poi osserva il pallone calciato da Okereke entrare in porta, alle sue spalle. Onana, invece, osserva dalla panchina. Sorridendo. Non è la giornata giusta per le polemiche ma il clean sheet sarebbe stato il minimo…
Inter-Cremonese, pagelle – DIFESA
MILAN SKRINIAR 6 – Ogni tanto impreciso nell’impostazione e anche nel tenere la posizione non sembra al top. La Cremonese non fa paura ma Milan (la squadra…) e Bayern Monaco sì. Può fare assolutamente di più. Probabilmente sarà così solo a mercato chiuso…
STEFAN DE VRIJ 6 – Partita sporca e un po’ sofferente a causa della fisicità della coppia offensiva avversaria. Gli alti e bassi stagionali continuano con una certezza: la difesa dell’Inter, che guida da perno centrale, è troppo ballerina. E non era così da anni.
FEDERICO DIMARCO 6.5 – Il pallone intercettato sul corner battuto malamente dalla Cremonese non solo trasforma l’azione da difensiva a offensiva, ma alla fine è l’incipit dell’1-0. Cosa dire? Giocata da difensore, per una volta. Perché per il resto non può competere con la fisicità delle punte avversarie. In fase di spinta bene ma non troppo, ma tanto non gioca da quinto…
– Dal 72′ DANILO D’AMBROSIO 5.5 – Non chiude come dovrebbe nel finale. E anche così la Cremonese diventa più pericolosa, trovando il gol della bandiera con Okereke. Se proprio bisogna indicare chi non raggiunge la sufficienza piena in base al minutaggio, ecco il nome. Ma non è una bocciatura, tutt’altro. Il peggiore.
Inter-Cremonese, pagelle – CENTROCAMPO
DENZEL DUMFRIES 7 – Unica certezza di Inzaghi sulle corsie laterali. Macina chilometri e fa sentire il suo fisico sia quando copre sia quando spinge. Sui palloni vaganti prova sempre ad avere la meglio. E spesso ci riesce, creando occasioni dal nulla.
– Dal 79′ RAOUL BELLANOVA SV – Debutta ufficialmente con la maglia dell’Inter. Si fa apprezzare sia per la corsa con cui per poco va vicino al poker sia per il tentativo di allontanare le minacce grigiorosse.
NICOLÒ BARELLA 8 – La cavalcata in occasione dell’1-0 è un gesto atletico e tecnico da rivedere e rivedere. La conclusione al volo con cui segna il 2-0 è un autentico capolavoro. Non si vedeva su questi livelli da tempo. Ed è solo il primo tempo. Nella ripresa trova addirittura il modo di mandare in rete Lautaro Martinez. Serata perfetta? Serata perfetta. Superlativo. Il migliore.
MARCELO BROZOVIC 6 – Il meno brillante in mezzo al campo. Di muoversi si muove – davanti alla difesa – ma non al meglio. E il fatto che lasci il campo dolorante non è un bel segnale, visto che la condizione già non è al top.
– Dal 72′ KRISTJAN ASLLANI 6 – Qualche buono spunto a partita virtualmente chiusa. Merita una chance da titolare.
HAKAN CALHANOGLU 7.5 – Concreto e decisivo, come in occasione dell’assist per Barella. Altruista e intelligente, più che altro. Il regista della squadra quando Brozovic non gira come dovrebbe. Ottima prestazione per il centrocampista turco, riposatosi a Roma in seguito all’intuizione di Inzaghi…
MATTEO DARMIAN 6 – Riproposto all’ultimo momento sulla sinistra, porta a termine la solita prestazione senza grossi rischi. Solido quanto basta. E senza strafare.
– Dal 79′ ROBIN GOSENS SV – Non ha modo di mettersi in mostra. A questo punto la domanda è legittima: oggetto di mercato o misterioso? Indecifrabile.
Inter-Cremonese, pagelle – ATTACCO
EDIN DZEKO 6.5 – Il merito del tiro che porta alla respinta di Radu sui piedi Correa in realtà è un tiraccio centrale. Può fare di meglio. Molto meglio. Anche e soprattutto nei movimenti e negli scambi. Partita di grande sacrificio e da regista offensivo. E gli va riconosciuto. Peccato per la lucidità sotto porta…
JOAQUIN CORREA 7 – Sblocca la partita con un gol facile ma è esattamente ciò che deve fare un attaccante: segnare quando serve. Bravo a muoversi sulla linea del fuorigioco e a crederci sulla respinta di Radu, pur non essendo perfetto. Si fa apprezzare per altre azioni in profondità. Meglio centralmente con vista sulla porta che relegato in fascia partendo da dietro? Esce precauzionalmente prima di peggiorare le sue condizioni fisiche.
– Dal 55′ LAUTARO MARTINEZ 7 – Entra e segna un gol da centravanti. Fosse sempre preciso, la doppietta sarebbe assicurata a ogni partita.
Il voto dalla panchina – ALLENATORE
INZAGHI 7 – Riscatta al meglio il passo a vuoto in casa della Lazio. Il calciomercato continua a condizionare il suo lavoro e anche le sue scelte, ma questa è davvero l’ultima partita preparata con questo problema. Ottima reazione a tutte le avversità. Contro il Milan la prova-verità.
Le pagelle degli avversari: la Cremonese di Alvini
CREMONESE: A. Radu 5.5; Aiwu 5.5 (dall’81’ Castagnetti SV), Bianchetti 5, Lochoshvili 5 (dal 67′ Vasquez 5); Ghiglione 6, Escalante 6.5, Pickel 6, Ascacibar 5 (dal 46′ Zanimacchia 5.5), Quagliata 6 (dal 67′ Valeri 6); Okereke 7, Dessers 6 (dal 67′ Di Carmine 6). All. Alvini 5.5
IN PRECEDENZA – Vedi pagelle di Lazio-Inter (Serie A).