Sommer: «Amore per l’Inter è sconfinato. San Siro leggendario»
Yann Sommer è stato intervistato da NZZ e ha parlato del suo primo periodo all’Inter e in un nuovo Paese come l’Italia.
ENTUSIASTA – Sommer apprezza tutto della sua nuova vita: «È fantastico: il cibo, il tempo, il paesaggio, la gente, la città di Milano, l’Inter club. Abitiamo vicino al confine con la Svizzera e vicino al campo di allenamento dell’Inter, siamo anche in Ticino una volta e ci sentiamo a nostro agio sotto ogni aspetto. Sono ancora meno a casa. Ora ricomincia il periodo in cui abbiamo un incontro ogni tre o quattro giorni. All’Inter passiamo anche la notte qui nel centro di allenamento prima di quasi tutte le partite, siamo spesso in trasferta. E poi ci sono sempre le tante trasferte con la Nazionale. A volte le persone sottovalutano cosa significhi questo onere per i calciatori con famiglie e bambini. Qui in Italia la passione degli spettatori è straordinaria. Prima del mio trasferimento, sapevo che l’Inter era un club ricco di tradizione. E mi era chiaro che San Siro era leggendario. Ma quando ho giocato per la prima volta con l’Inter in uno stadio tutto esaurito è stato molto speciale. Mi viene ancora la pelle d’oca quando giochiamo a San Siro, di recente abbiamo battuto la Juventus per 1-0 nella partita più importante. Queste emozioni e questi entusiasmi sono enormi, l’amore dei tifosi per l’Inter è quasi sconfinato».
fonte: nzz.ch