Inzaghi: «Nulla da dire ai ragazzi. La sorte non è dalla nostra parte»
Simone Inzaghi ha giustificato così su Dazn il pari e l’ennesima partita senza vittoria dell’Inter in campionato.
BEFFA – Simone Inzaghi ha commentato in questo modo il pari della sua Inter contro la Salernitana: «Stasera è difficile parlare, abbiamo visto tutti che la squadra ha fatto gara importante a due giorni dalla Juventus. Grande pecca non fare il secondo gol, paghiamo tanto il non chiudere le partita. C’è impegno, lavoriamo tantissimo e da allenatore mi è difficile spiegare il pareggio dopo aver meritato. C’è delusione tra lo staff, i giocatori e la società, anche tra i tifosi. Bisogna lavorare ancora di più ma non posso dire nulla ai calciatori. Era una partita insidiosa, c’è il rammarico per un 1-1 che ci penalizza, ma allo stesso tempo dev’essere una spinta per ciò che affronteremo nei prossimi giorni. Devo rivederla, ma la partita è stata interpretata bene. C’è il colpo di testa di de Vrij, Ochoa fa miracoli, pali e traverse. Il calcio in questo momento non semplice in campionato non perdona, i risultati migliorano tutto. Per la partita fatta la delusione è forte e con tutto quello che ci aspetta dobbiamo lasciarla da parte. Il calcio sappiamo come funziona, io non ho mai visto una roba del genere in un anno e mezzo. Vedo come lavorano i ragazzi, la partita di oggi sottolinea che c’è impegno folle non premiato dai risultati. Resilienza e lavorare ancora più duro, nulla da dire ai ragazzi. Penso che quella possa influire, ci sono momenti così. Il colpo di testa del primo tempo era difficile, la traversa è un momento. Lukaku e gli attaccanti stanno attraversando un momento buio, dobbiamo lavorare al meglio e portare la sorte dalle nostri parti. Bisogna fare scelte, Correa e Lukaku mi sembravano i più idonei. Con una partita ogni 72 ore dobbiamo cercare di utilizzare più giocatori possibili. C’era gente che non giocava da tempo e ho avuto risposte».