Conte: “Tante partite in una, potevano ammazzarci! Inter molto bene”
Conte ha parlato a Inter TV al termine dell’anticipo della sesta giornata di Serie A, Sampdoria-Inter 1-3. Il tecnico ha analizzato la prestazione della sua squadra e quanto fatto al Ferraris.
A DUE VOLTI – Ecco l’analisi di Sampdoria-Inter da parte di Antonio Conte su Inter TV: «Innanzitutto i complimenti vanno fatti ai ragazzi, perché sono stati molto bravi sotto tanti punti di vista. Ci sono state diverse partite in una, nel primo tempo penso che abbiamo fatto molto bene, facendo due gol e avendo tante occasioni. Ho visto anche la rete di Antonio Candreva che a me sembra gol, però va bene così. Nel secondo tempo siamo ripartiti alla giusta maniera, poi è successo l’imponderabile: da un gol nostro siamo rimasti dieci contro undici e c’è stato il gol della Sampdoria. Situazione che poteva ammazzare tutti, non questi ragazzi. Ho cercato di cambiare subito e fare delle sostituzioni che potessero tenere botta in quel momento a quella situazione, bisogna essere contenti. C’è stato un grande dispendio di energie, ora bisogna essere bravi a preparare la partita contro il Barcellona in Champions League. È inevitabile che, quando ti manca un uomo, sei portato ad abbassarti. Devi cercare di non dare troppi spazi, anche perché dieci contro undici non è semplice. Poi nessuno è sprovveduto, quando c’è superiorità numerica ci giochi ed è inevitabile che il baricentro sia portato ad abbassarsi. Penso che l’entrata di Romelu Lukaku davanti abbia tenuto la Sampdoria sul chi va là, è bravo ad attaccare lo spazio. L’ingresso di Danilo D’Ambrosio è stato utile per i cross, anche se Candreva ha fatto un primo tempo strepitoso, e Nicolò Barella ha dato sostanza. Abbiamo fatto il terzo gol e fatto capire che sarebbe stato difficile subirne un altro. È inevitabile che più lavori con i ragazzi e più loro metabolizzano queste conoscenze, su cui stiamo lavorando dal primo giorno di ritiro in maniera importante. Devo ringraziare i ragazzi, perché penso che queste sei vittorie siano frutto del lavoro e della disponibilità a fare quello che noi abbiamo proposto. Sono contento quanto i ragazzi riconoscono le situazioni in campo, e vedono che facendo quello per cui stiamo lavorando le cose migliorano ed escono. Alessandro Bastoni? Stiamo parlando di un ragazzo che ce l’ha chiesto mezza Serie A. Io assolutamente mi sono opposto al prestito di Bastoni, proprio perché ci voglio lavorare. Ho visto delle potenzialità in questo ragazzo non solo fisiche ma anche di personalità, gioca la palla e fa quello che chiedi. Sicuramente sarà il futuro, ma rappresenta il presente. È un’alternativa importante, ripeto che mi sto anche prendendo dei rischi ma sempre in maniera logica ed equilibrata. L’altra partita Cristiano Biraghi ha fatto un’ottima partita, oggi Alessandro: è la testimonianza che ho fiducia in loro e non ho problemi a metterli in campo, hanno fiducia i loro compagni. Stiamo tranquilli, viaggiamo con umiltà, voglia e dedizione».