Conte: “Contento che l’Inter inizi a dare fastidio! Ho dato un segnale”
Conte è stato intervistato da Inter TV nella zona mista dello Stadio Renato Dall’Ara. Questa l’analisi del tecnico sulla pesantissima vittoria nell’anticipo di questo pomeriggio, Bologna-Inter 1-2.
TRE PUNTI PESANTISSIMI – Antonio Conte valuta quanto fatto in Bologna-Inter: «Sapevamo della difficoltà della partita, perché il Bologna è un’ottima squadra che fa dell’intensità e della pressione sul portatore di palla le sue armi. Non è stata facile, siamo stati molto bravi. Abbiamo creato tante palle gol, ricordo tante parate del portiere del Bologna e nessuna di Samir Handanovic. Abbiamo preso gol su autogol, su deviazione di Stefan de Vrij. Detto questo grande dimostrazione di maturità da parte della squadra, non abbiamo mai perso il filo del gioco e l’idea. Ci abbiamo sempre creduto, alla fine siamo stati ripagati con i due gol. Penso vittoria meritatissima, contro una signora squadra come il Bologna. Direttore, spero che ci rifletta un pochettino e ci pensi (Conte polemizza con Walter Sabatini, ndr). Io penso che il segnale che abbiamo mandato dalla panchina, e che ho mandato con le sostituzioni, era molto chiaro. Ho mandato il segnale di voler vincere la partita, abbiamo mandato il segnale anche ai giocatori del Bologna. Abbiamo finito con due attaccanti e due ali, perché non dimentichiamo che Antonio Candreva e Matteo Politano sono due esterni offensivi. C’è stata una grande risposta da parte di tutti, sono molto contento anche nel vedere che l’Inter inizia a dare un po’ di fastidio, rispetto a prima».
LE CRITICHE – Conte polemizza con chi ha detto che lui ha preteso Romelu Lukaku: «Io preferisco sottolineare un fatto, che è molto chiaro. Non è che io voglio fortemente un giocatore, ogni decisione la condividiamo col presidente e i dirigenti. Quando arriva un giocatore all’Inter tutti quanti ci prendiamo i meriti, o i demeriti se prendiamo un giocatore che si rivela un flop. Voglio che sia chiara una cosa: siamo un’unica cosa. Spesso leggo che Conte vuole questo o quest’altro: io non voglio nessuno. Mi confronto ogni settimana con la dirigenza, quando si porta un giocatore tutti quanti vogliamo questo. Non è solo per l’allenatore, io posso dare delle indicazioni ma ci dev’essere il club. Mi dà un po’ di fastidio: si dice che Conte vuole Arturo Vidal, Ivan Rakitic, Diego Armando Maradona e Neymar… Non è così, tutti ne discutiamo e ci prendiamo i meriti o i demeriti. Al di là di Lukaku mi piace parlare di Lautaro Martinez e della grande partita che ha fatto. Lukaku ha fatto due gol, ma grandissima prestazione di Lautaro Martinez. Due attaccanti che giocano per la squadra, sia in fase difensiva sia in fase offensiva. Stiamo parlando di due giocatori che possono stare all’Inter altri dieci anni, possono solo crescere e fare meglio».