Inter-Sassuolo, Conte alle prese con gli esperimenti (come all’andata)
Domani si recupererà Inter-Sassuolo, valida per la ventottesima giornata di Serie A. Come all’andata, Conte dovrà fare qualche esperimento.
CARTINA DI TORNASOLE – La gara tra Inter e Sassuolo nel girone d’andata è già negli annali come la partita della svolta per Antonio Conte. Perché arrivava dopo la seconda sconfitta contro il Real Madrid in Champions League, e quindi nel momento più delicato della stagione. E dopo soli due mesi dall’inizio del secondo anno nerazzurro, Conte sceglie di non ascoltare più nessuno. Bando alla frenesia offensiva, ben (ri)venga il tanto amato 3-5-2. Il 28 novembre l’Inter firma un netto 0-3 a Reggio Emilia, inaugurando in un certo senso una nuova stagione.
ESPERIMENTI NEROVERDI – All’andata il vero esperimento riguardava Nicolò Barella. Il numero 23, una delle migliori mezzali del panorama europeo attuale, partì dal 1′ come vertice basso del centrocampo. E grazie alla sua straordinaria duttilità adempie alla grande ai compiti di regia in quell’occasione. E le cause di forza maggiore potrebbero portare Conte a replicare la scelta anche domani. Con Marcelo Brozovic squalificato, l’Inter affronterà il Sassuolo senza regista. Più probabile, tuttavia, che il miglior candidato al ruolo sia Christian Eriksen. Salgono però le probabilità di vedere Stefano Sensi a completare la mediana. Un centrocampo inedito per i nerazzurri, dove la qualità non manca di certo.
Inter-Sassuolo, Conte vara il doppio-play: Eriksen o Sensi ‘alla Brozovic’