Onana ancora portiere di coppa, ma l’alternanza andrà avanti per sempre?
Arriva la Champions League e torna puntuale Onana. Inzaghi prosegue nel suo casting dei portieri a compartimenti stagni. Ma questa situazione può andare avanti?
ANCORA ALTERNANZA – Malgrado le voci, le lamentele fatte filtrare a mezzo stampa e le difficoltà generali, inzaghi ha deciso di andare avanti con la sua personale idea di gestione dei portieri. Un’alternanza varata appena è iniziato il doppio impegno campionato-Champions League. E per quanto il tecnico continui a respingere per Onana l’etichetta di portiere di coppa, il camerunese continua a giocare solo nelle notti di Champions League. Già dalla conferenza stampa pre partita infatti Inzaghi lo ha confermato in porta contro il Barcellona. Ma questa situazione può veramente continuare così?
STOP & GO – Qual è l’utilità di dividere in compartimenti i minuti dei due portieri dell’Inter? Dare tempo di gioco a Onana, questo senza dubbio. Il numero ventiquattro infatti viene (ancora) da una lunga inattività per squalifica e ha bisogno di minuti di campo per ritrovarsi. In più deve ambientarsi in nerazzurro, trovando il suo feeling con la squadra. Ma sapendo di tornare poi in panchina al ritorno della Serie A c’è un evidente limite. Tutto viene resettato a ogni impegno. E Handanovic resta il capitano dell’Inter, cioè una figura di riferimento anche oltre il suo rendimento in campo. Non c’è merito, non c’è una scelta. Ha senso continuare così?
ALTERNARE PER NON SCEGLIERE – Inzaghi dà spazio a entrambi i suoi portieri, senza dare etichette (primo e secondo, portiere di campionato e di coppa), dando l’illusione di scegliere secondo sue visioni personali e insondabili. Ma intanto Handanovic gioca in Serie A e Onana in Champions League. Il che fa otto presenze a due. Fino a quando questa sorta di casting andrà avanti? Lo sloveno sta vivendo la sua peggior stagione di sempre, malgrado qualche prestazione comunque sufficiente. Non si dice però che è in discussione. Al massimo si legge che cambiare portiere confonde la difesa, visto che i due hanno stili decisamente diversi. Lasciando l’idea che quello che non dovrebbe giocare sia l’ultimo arrivato, cioè Onana, che cambia delle abitudini consolidate. Perché dargli questo spazio allora? Qual è la prospettiva? Al momento la situazione sembra solo aggiungere confusione a un periodo già difficile di suo.
PORTIERE A RISCHIO – L’Inter da qui al primo novembre giocherà altre quattro partite di Champions League. Chiudendo così il girone. I due portieri si alterneranno ogni settimana? O qualcosa cambierà? Su Onana sembra incombere una spada di Damocle. L’impressione che il suo spazio potrebbe essere chiuso da un momento all’altro c’è. Handanovic infatti non paga né ha mai pagato i suoi errori. Per status si cerca sempre il suo riscatto in campo. E da capitano è un riferimento per lo spogliatoio. In un momento difficile dunque servirebbe una scelta forte, anzi fortissima, per escluderlo del tutto. Una fiducia totale nel camerunese, da mantenere anche in caso di incertezze. Con un nuovo capitano in campo. E quindi al momento si va avanti così, con un contentino per tutti. Ma con la sensazione che potrebbe finire molto in fretta. Con Onana a pagare.