Nota tattica di Inter-Spezia: esterni bassissimi dopo il vantaggio
“Nota tattica”, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Spezia parliamo dei movimenti degli esterni.
DIFFICOLTÀ A GIOCARE – Inter-Spezia è stata una partita in cui i nerazzurri hanno faticato a produrre il loro gioco. Soprattutto a creare occasioni da rete. Dopo il vantaggio firmato Hakimi Conte ha deciso di puntare allora su difesa e contropiede. Anche grazie alla vocazione al gioco della squadra di Italiano. La mossa è stata abbassare i propri esterni di centrocampo in modo netto ed evidente. Per annullare gli attaccanti avversari, abili a giostrare sulle fasce
ESTERNI BASSI – Questa presa da Whoscored è la heatmap di Young e Hakimi, i titolari di Conte rispettivamente a sinistra e a destra:
La posizione più battuta è verso la trequarti difensiva. Specialmente l’inglese poi ha praticamente la stessa presenza verso la sua area che verso quella avversaria. Un’impostazione difensiva, con gli esterni di centrocampo bassi, chiamati a marcare gli attaccanti esterni dello spezia fin verso la propria area. Specialmente nel secondo tempo, come si diceva.
VI RICORDATE COL SASSUOLO? – Non una novità assoluta per Conte in stagione. Parliamo infatti di un lavoro già visto nel recente passato. Con interpreti diversi. Nella partita col Sassuolo Perisic e Darmian sono stati chiamati a difendere sugli attaccanti esterni di De Zerbi, lavorando in linea coi difensori. Anche in quel caso l’Inter era in vantaggio.