Nota tattica di Inter-Juventus: tanti cross per nessun frutto
Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Juventus parliamo dell’abuso dei cross.
PROBLEMA OFFENSIVO – L’Inter contro la Juventus si è trovata ad attaccare una squadra con un blocco basso e compatto, che puntava a riempire la sua area per poi sfruttare gli spazi in ripartenza. La strategia preferita di Massimiliano Allegri, persino estremizzata dopo aver trovato il vantaggio. Gli uomini di Inzaghi non hanno saputo trovare un modo efficace di attaccare la difesa bianconera. Rifugiandosi in una soluzione principale: i cross.
TANTI CROSS, POCA QUALITÀ – Questa è la mappa di WhoScored che rappresenta tutti i cross tentati dai nerazzurri:
In totale i traversoni sono 37. Un numero ben superiore alla media dell’Inter, che già di suo è prima in A per cross a partita con 25. Il problema è che di questi solo 7 sono stati accurati. Il 19%. E non hanno comunque portato a soluzioni pericolose. Il report della Lega Serie A conta 28 cross, così divisi:
Oltre al problema di precisione, si nota come la maggior parte siano arrivati da zone ben lontane dall’area avversaria. Cross quindi di scarsa qualità, fatti per trovare uno sbocco all’azione in modo quasi disperato. Una soluzione poco efficace, cui l’Inter è stata costretta per mancanze proprie e per meriti della Juventus.