Nota tattica di Inter-Atalanta: fase difensiva da applausi
“Nota tattica”, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inte-Atalanta parliamo della grande prova in fase difensiva.
MIGLIOR ATTACCO – L’Inter nella sfida contro l’Atalanta aveva di fronte il miglior attacco della Serie A. Pure al netto dell’assenza di Zapata, centravanti da 20 gol, gli uomini di Gasperini sono una macchina da reti da rispettare e sempre complicata da fermare. All’andata, per fare un esempio, nei 4 gol subiti dagli uomini di Spalletti non compare tra i marcatori il colombiano.
DIFESA EFFICACE – Il cleah sheet quindi è un risultato notevole. L’Inter ha svolto alla grande la fase difensiva, soprattutto in zona centrale, impedendo all’Atalanta di avvicinarsi alla propria area. I numeri parlano di 5 tiri per gli ospiti, di cui 2 in porta (Pasalic e Ilicic), e una sola parata di Handanovic. L’occasione più pericolosa non a caso arriva su un errore in uscita di Gagliardini, con Ilicic e Gomez bravi a sfruttare la difesa sbilanciata. A squadre schierate non c’era storia.
QUANTA CORSA – Un gran lavoro collettivo, ottenuto con una formazione schierata più larga delle abitudini, per coprire meglio le catene esterne, punto di forza potenzialmentre letale del gioco di Gasperini. Dato da sottolineare anche i 115, 688km corsi dall’Atalanta, numero enorme che l’Inter poteva soffrire come all’andata, e invece non ha pagato. Come non ha pagato le palle inattive, altra specialità letale dei bergamaschi.
