Lautaro Martinez-Inter, allarmismo sul rinnovo? Non esiste, ecco perché
Lautaro Martinez e l’Inter stanno trattando il rinnovo di contratto ma senza fretta e senza alcun tipo di ansia. La scadenza attuale è fissata al 2026, proprio per questo il club nerazzurro non ha alcun desiderio di forzare i tempi, forte anche del desiderio dell’argentino di rinnovare. Tuttavia, le ultime voci hanno forse messo in allarme i tifosi più apprensivi e si prestano a inutili polemiche: facciamo chiarezza
PERNO – Lautaro Martinez è il motore trainante dell’Inter prima in classifica, della quale è anche capitano. L’argentino attualmente è anche primo nella classifica cannonieri della Serie A con numeri assolutamente da top in Europa. Proprio per questo, ma anche per tanti altri motivi, l’Inter vuole blindare il suo numero 10 con un super contratto che lo porterebbe ad essere il calciatore più pagato della rosa. Un riconoscimento al sua attaccamento, alla sua fame e alla sua indiscutibile professionalità.
CONTRATTAZIONI – La trattativa era già stata intavolata, ma adesso si entra nel vivo. Come più volte dichiarato da Giuseppe Marotta e dallo stesso Lautaro Martinez, le parti sono molto vicine e la fiducia è elevata. Le ultime voci, che vogliono una distanza di 2 milioni di euro tra l’ingaggio richiesto e quello proposto, hanno messo in allarme i tifosi più apprensivi prestandosi inoltre alle solite e inutili polemiche. Cerchiamo di fare chiarezza.
Lautaro Martinez, il rinnovo con l’Inter non si presta a inutili polemiche: spieghiamo perché
Come detto, l’Inter offre a Lautaro un ingaggio da 8 milioni di euro a stagione più bonus mentre la richiesta dell’agente è di 10 milioni di euro più bonus. Da qui le dichiarazioni del rappresentante dell’argentino che sostanzialmente parla di un accordo che ancora non c’è. A rassicurare tutti ci ha pensato il Toro che a più riprese ha detto di non avere alcuna preoccupazione. E siccome si parla di Lautaro, vale a dire uno che ha sempre fatto corrispondere le parole ai fatti, tendenzialmente c’è da fidarsi. L’attuale scadenza è fissata al 2026, per cui è naturale che non ci sia alcuna fretta da parte dell’Inter. La soluzione potrebbe essere un accordo a metà strada tra gli otto e i dieci milioni di euro, con l’aiuto di premi e bonus facilmente raggiungibili. Gli allarmismi sono inutili e ora come ora ingiustificati.