Inzaghi e la seconda stella Inter, pressione ingiustificata!
L’obiettivo dichiarato dalla dirigenza e dalla proprietà dell’Inter in vista della prossima stagione è la conquista del ventesimo scudetto, che vorrebbe dire seconda stella. Un obiettivo che, al netto del mercato fino a oggi, mette però soltanto pressione ingiustificata sul tecnico Simone Inzaghi.
OBIETTIVO REALISTICO? – Senza girarci intorno, in questo calciomercato la rosa dell’Inter – quantomeno sulla carta – si è indebolita. Fermo restando che mancano ancora (almeno) un attaccante e un sesto difensore, è innegabile che perdere nomi come Marcelo Brozovic, André Onana, Milan Skriniar e Romelu Lukaku (oltre a Edin Dzeko) sia un downgrade per la rosa di Simone Inzaghi. Che si ritroverà a lavorare con sostituti che dovranno cercare di dare il meglio per rimpiazzare proprio i partenti. Con tante scommesse, come Yann Bisseck in difesa e Marcus Thuram davanti. Più certezze a Inzaghi le può dare per esempio Davide Frattesi, il vero grande colpo di questo mercato dell’Inter. In ogni caso, rispetto allo scorso anno, la rosa è calata di livello e puntare alla seconda stella non sembra un obiettivo totalmente realistico.
Inzaghi e la seconda stella, miracoli cercasi
MIRACOLI – Lo scorso anno Simone Inzaghi si è già reso protagonista di un vero e proprio miracolo sportivo, portando l’Inter in finale di Champions League dopo 13 anni. Giocandosela testa a testa contro la squadra più forte del mondo al momento, ovvero il Manchester City. Ora dirigenza e proprietà chiedono lo scudetto al tecnico nerazzurro, sebbene le mosse di mercato – come analizzato anche nel paragrafo precedente – non rendano proprio facilissimo ottemperare alla richiesta. Simone Inzaghi dovrà mettere a frutto tutte le sue capacità e cercare di fare quello che, al momento, sembra poter essere un vero e proprio miracolo sportivo. Un altro, per cercare di accontentare dirigenza e proprietà. Ma soprattutto i tifosi.