Inter, novembre per andare oltre un difetto! Inzaghi temporeggia
L’Inter di Inzaghi, reduce dalla bella e convincente vittoria contro la Roma, si prepara ad affrontare un mese di novembre ricco di appuntamenti importanti e fondamentali tra campionato e Champions League. Gli ultimi segnali mandati dalla squadra fanno ben sperare, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto mentale
MESE DI FUOCO – L’Inter di Simone Inzaghi ha chiuso il mese di ottobre affrontando e battendo la Roma a San Siro con una vittoria di misura ma comunque convincente sotto tutti i punti di vista. Domani si apre un mese di novembre ricco di sfide importanti e decisive per Lautaro Martinez e compagni, a iniziare da sabato 4 quando affronteranno l’Atalanta di Gian Piero Gasperini a Bergamo.
A seguire il match di ritorno in Champions League contro il Salisburgo in Austria che potrebbe chiudere il discorso qualificazione. Prima della sosta per le Nazionali, l’Inter affronterà il Frosinone a San Siro mentre subito dopo la sosta la Juventus di Massimiliano Allegri, lanciatissima in ottica scudetto. Per finire, un’altra trasferta europea decisamente impegnativa, ovvero il Benfica a Lisbona. Che segnali ha mandato la squadra in vista di questo tour de force?
Inter, lo step mentale passa da due fattori: lucidità in ogni occasione e pazienza: Inzaghi rimanda il responso definitivo
Uno dei problemi evidenziati maggiormente dall’Inter la scorsa stagione e in parte anche in questa, è appunto la difficoltà nella gestione di alcuni episodi durante partite anche giocate bene, che portano la squadra a perdere lucidità e pazienza. Per sua natura la squadra di Inzaghi deve avere il pallino del gioco e azzannare l’avversario subito per mettere la partita sul binario giusto, ma non sempre questo avviene. E l’ultima sfida con la Roma è uno dei tanti esempi: pur giocando benissimo e creando molto, il vantaggio di Marcus Thuram arriva solo all’81’.
Come sottolineato da Inzaghi nel post-partita, i suoi ragazzi sono stati molto bravi a non perdere la testa mantenendo la pazienza fino a quando non è arrivato il varco giusto. Il successo e il salto di qualità passano anche e soprattutto dalla correzione di questi difetti. Inzaghi preferisce rinviare il responso definitivo: solo il campo potrà dire se l’Inter è davvero andata oltre i suoi problemi. E certamente il mese di novembre è un banco di prova importantissimo.