Inzaghi: «Riavvicinato a Piacenza da quando sono all’Inter. Orgoglioso!»
![Simone Inzaghi in Inter-Verona (Photo by Tommaso Fimiano/Inter-News.it ©)](https://www.inter-news.it/files/2024/01/Immagine-WhatsApp-2024-01-06-ore-12.43.14_c5a102ff-780x470.jpg)
La città di Piacenza premia Simone Inzaghi per la meravigliosa stagione con la sua Inter del ventesimo scudetto. L’allenatore piacentino parla dei suoi ricordi legati alla città natale.
ORGOGLIOSO – Simone Inzaghi ringrazia col cuore per il premio ricevuto dalla sua città: «Ricevere un premio nella mia città, dove sono nato e cresciuto è motivo di grande orgoglio. Ringrazio la Sindaca, tutta Piacenza. È un premio che mi inorgoglisce tanto. Devo essere sincero, in questi tre anni all’Inter mi sono riavvicinato a Piacenza, soprattutto a papà e mamma. Sono tornato molto più spesso a vedere anche i miei amici di infanzia. È una cosa che mi fa piacere e che mi ha aiutato anche molto».
IMPEGNO – Simone Inzaghi sui suoi affetti e il calcio a Piacenza: «Ho visto tanti amici con cui sono cresciuto da bambino qui fuori. Ripenso a un paese a cinque kilometri da Piacenza in cui ho iniziato le giovanili insieme a mio fratello. Abbiamo fatto tutto il percorso fino a giocare nel Piacenza. Poi con tantissimo impegno, voglia e sacrificio abbiamo coronato il sogno della nostra vita, che era quello di diventare calciatori».
Inzaghi, i primi passi da calciatore a Piacenza
DIFFICOLTÀ – Simone Inzaghi ripercorre gli esordi da calciatore: «Tutti avevano delle qualità importanti però poi il salto nei professionisti a diciassette anni non è stato semplice. I primi due anni in giro nella varie squadre di Serie C. Però nelle difficoltà non ho mai mollato e ho sempre cercato di dare il massimo. Poi sono ritornato a Piacenza ad esordire in Serie A. Devo ringraziare chiaramente per la carriera da calciatore tutti gli allenatori che ho avuto nel settore giovanile. Ma Beppe Materazzi è quello che mi ha dato la possibilità di giocare nel Piacenza con la continuità. Poi da lì è partita tutta la mia carriera per arrivare alla Lazio».
PER IL MONDO – Simone Inzaghi conclude: «Nell’ultimo periodo essendomi riavvicinato da Milano sono tornato spesso a Piacenza dai miei genitori e qui ho ancora tanti amici d’infanzia. Quei ragazzi con cui sono cresciuto a La Buca e con cui giocavamo a calcio prima di entrare in classe, all’intervallo e quando potevamo uscire. Sono tanti bellissimi ricordi e sono contento di portare il nome di Piacenza in giro per il mondo».