Inter e Coronavirus: positivi in aumento. Campionato falsato?
Dopo il primo caso di Coronavirus all’Inter, ovvero quello di Danilo D’Ambrosio, seguito da Samir Handanovic, Stefan de Vrij e Matias Vecino, oggi è arrivata la notizia di un nuovo contagio nel gruppo squadra. Con buona pace di chi urlava al “campionato falsato” per il sacrosanto rinvio della sfida con il Sassuolo.
SCIACALLAGGIO – Non ci sono molte altre parole per descrivere quanto urlato a gran voce (dai non interisti) fin dalla giornata di ieri. Nello specifico, dopo la comunicazione del rinvio di Inter-Sassuolo. Bastava attendere qualche ora per capire quali fossero i motivi dell’ATS di Milano per chiedere lo spostamento della partita. Al posto di polemizzare e urlare al “campionato falsato”. Una pratica che, quantomeno in Italia, non si è più abituati a fare. Come detto, bastava attendere. Perché nel giro di tre giorni i casi di Coronavirus all’Inter sono passati da uno (Danilo D’Ambrosio), a due (Samir Handanovic), a quattro (Stefan de Vrij e Matias Vecino), fino ai cinque di oggi, con il membro del gruppo squadra la cui identità non è stata rivelata (vedi articolo). In attesa di capire se il numero possa aumentare.
QUESTIONE RINVII – Non capire la gravità della situazione, oltre al fatto che il rinvio non è stato chiesto né dall’Inter, né tantomeno dalla Lega Serie A, è un enorme sbaglio. Urlare al “campionato falsato” è quanto di più inesatto e fuori luogo possa esistere in una situazione simile. Specialmente, come già ribadito, da chi un rinvio a tavolino lo ha già organizzato (Juventus-Napoli). È difficile capire quanto un rinvio forzato (peraltro con il Sassuolo in campo dopo solo tre giorni dal recupero contro il Torino) possa incidere sul “falsare” un campionato. E se fosse caduto un diluvio su Milano che avrebbe impedito di disputare la partita? Si sarebbe urlato ugualmente al “campionato falsato”? Una domanda molto interessante da porre ai media italiani, spesso a caccia del sensazionalismo. Intanto i positivi all’Inter aumentano ogni giorno che passa.