Inter, con la SPAL duplice obiettivo. Poi testa al futuro
Contro la SPAL (in programma alle 21.45) l’Inter ha una ghiotta occasione di ipotecare la qualificazione in Champions League. 3 punti che potrebbero pesare molto, e che Conte si aspetta di intascare senza troppi patemi. Chiudere il discorso Champions League per concentrarsi su un obiettivo più ambizioso.
CHAMPIONS LEAGUE – Per l’Inter, vincere domani a Ferrara contro la SPAL significherebbe ipotecare la qualificazione in Champions League. Nel peggiore degli scenari, il distacco dalla Roma rimarrebbe invariato a 14 punti, dando un altro senso alle ultime 5 giornate di Serie A. La sicurezza della qualificazione acquisita permetterebbe infatti all’Inter di concentrarsi solo sul raggiungimento della più alta posizione possibile. Un obiettivo da non sottovalutare per auspicare un’urna più benevola al prossimo sorteggio. Ecco perché Antonio Conte preparerà la gara in modo da chiuderla il prima possibile, azzerando gli errori visti nelle ultime uscite. In difesa tornerà Milan Skriniar, sugli esterni spazio di nuovo ad Antonio Candreva. Davanti Alexis Sanchez sostituirà ancora il sofferente Romelu Lukaku, affiancando Lautaro Martinez. Dietro alle due punte dovrebbe tornare Christian Eriksen dal 1′, per ritrovare sé stesso e spegnere le sterili critiche che arrivano da più fronti.
AMBIZIONE – La vittoria contro la SPAL è l’unico risultato accettabile non solo per ipotecare la qualificazione in Champions League. Conte la considera fondamentale anche perché ridurrebbe lo sforzo psico-motorio delle ultime 5 giornate, dove l’Inter dovrà affrontare Roma, Fiorentina, Genoa, Napoli e Atalanta. Un filotto che Conte intende gestire con la minor apprensione possibile, così da preparare al meglio la rosa in vista di agosto. Rimane infatti da disputare l’Europa League, che per l’Inter ripartirà dall’ottavo di finale col Getafe. Una competizione ridotta a 4 partite in 15 giorni: un blitzkrieg pienamente alla portata dei nerazzurri.