Inter-Borussia Monchengladbach 2-2, cinque dati statistici che potresti non sapere
Inter-Borussia Monchengladbach di ieri ha visto, ancora una volta, i nerazzurri molto sfortunati perché hanno subito gol sugli unici tiri in porta degli avversari. Dall’esordio in Champions League c’è qualcosa di salvabile quantomeno a livello statistico.
TRE – Gli anni passati dall’ultima doppietta in Champions League per Romelu Lukaku. L’attaccante, che ha già eguagliato i gol messi a segno nella scorsa edizione del torneo, non firmava una marcatura multipla dal 27 settembre 2017, 1-3 del Manchester United in casa del CSKA Mosca.
SEI – I tiri in porta subiti dall’Inter nelle ultime due partite, con quattro gol subiti. Di fatto Samir Handanovic ha parato solo il rigore di Zlatan Ibrahimovic, con successivo tap-in in rete quindi inutile, perché l’altra conclusione nello specchio non entrata era su una situazione casuale.
SEI – Le partite fra Inter e Borussia Monchengladbach, contando anche il 7-1 del 20 ottobre 1971 poi “annullato” dall’UEFA per il celebre episodio della lattina lanciata addosso a Roberto Boninsegna. L’unica vittoria nerazzurra è il 4-2 del 3 novembre 1971, ossia il match di ritorno di quella doppia sfida.
NOVE – Le gare consecutive in gol per Lukaku nelle competizioni UEFA. Il belga prosegue la sua striscia realizzativa, iniziata il 27 novembre 2019 nella trasferta sul campo dello Slavia Praga.
DIECI – Le presenze di Matteo Darmian in Champions League, di cui otto nella fase a gironi. Il difensore, che ieri contro il Borussia Monchengladbach ha esordito con l’Inter, le aveva fatte tutte con il Manchester United, l’ultima a Basilea il 22 novembre 2017.