L’Inter scenderà in campo questa sera allo stadio Artemio Franchi contro la Fiorentina di Italiano. Se fino a ieri si parlava dell’importanza di ottenere una vittoria per non concedere un ipotetico allungo alla Juventus, dopo l’inaspettato pari dei bianconeri a Torino con l’Empoli si parla di ben altro, ovvero dell’importanza dei tre punti per riprendersi il primo posto e presentarsi allo scontro diretto in vetta: psicologicamente fa tutta la differenza del mondo
PROSPETTIVE – L’Inter questa sera torna in campo dopo la finalissima di Supercoppa italiana con il Napoli per affrontare la Fiorentina di Vincenzo Italiano, nel match valevole per la ventiduesima giornata di Serie A. L’inaspettato pari della Juventus a Torino con l’Empoli cambia completamente le prospettive.
DIFFERENZA IMPORTANTE – Sia chiaro: l’Inter a Firenze sarebbe in ogni caso scesa in campo per la vittoria, ma il parziale stop della squadra di Massimiliano Allegri dà la possibilità di ritornare in vetta alla classifica. E questo fa tutta la differenza del mondo considerando che domenica 4 febbraio a San Siro andrà in scena proprio lo scontro diretto con i bianconeri. Un altro fattore non di poco conto è che rimane sempre la famosa partita in meno, ovvero quella con l’Atalanta. Il 28 febbraio è ancora lontano, ma la strada per arrivare bene al recupero contro i bergamaschi va preparata adesso.
Inter, la partita di Firenze diventa uno snodo cruciale: due assenze importanti, ma il motto di Inzaghi la dice lunga
Per l’Inter la sfida contro i viola è delicatissima, principalmente a livello psicologico. Simone Inzaghi dovrà fare a meno di due pezzi importanti, ovvero Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella che verranno rimpiazzati da Kristjan Asllani e Davide Frattesi. Due giovani che al Franchi dovranno tirar fuori tutto il talento che è nelle loro corde, ma anche tanta lucidità. Come spesso ama sottolineare Inzaghi, non esistono titolari e riserve ma solo titolari. Fiorentina-Inter è l’occasione giusta per trasformare le parole in fatti.