Eriksen, gestione di Conte come con Barella: Inter verso la versione 2.0
L’ambientamento di Christian Eriksen all’Inter sembra procedere per il meglio: dopo le difficoltà nella trasferta di Udine, il danese ha dato segnali positivi nei due spezzoni di partita contro Milan e Napoli. Antonio Conte sembra gestire l’ex Tottenham esattamente come fatto a inizio stagione con Nicolò Barella
INSERIMENTO – Entrare nella testa di Antonio Conte non è facile. Soprattutto per un centrocampista. Quando allargarsi? Come abbassarsi? Quando attaccare la profondità? Una squadra allenata dal tecnico salentino si muove insieme e secondo una logica di causa-effetto: una giocata chiama una giocata, un movimento chiama un movimento. Eseguire male vuol dire mandare in corto circuito tutto il sistema. Chiedere a Nicolò Barella: il caro acquisto estivo ha fatto fatica a imporsi nell’Inter a inizio stagione. L’ex Cagliari veniva usato con il contagocce ed entrava spesso dalla panchina. E il tecnico continuava a spiegare che era tutta questione di tempo, che il 23enne aveva qualità ma doveva entrare nella testa del nuovo gioco nerazzurro. Per poi diventare, oggi, un punto fermo dello scacchiere contiano. Percorso che sembra aver intrapreso anche Christian Eriksen.
TEMPI MATURI – Il danese ha esordito a San Siro nel secondo tempo della sfida di Coppa Italia contro la Fiorentina. Pochi giorni dopo, ecco la prima maglia da titolare con l’Inter in Serie A contro l’Udinese. Partita complicata per l’ex Tottenham, sostituito nella ripresa per far posto a Brozovic. Con la sensazione che ci sarebbe voluto ancora un po’ di tempo per vedere Eriksen inserito a pieno nell’idea calcistica di Antonio Conte. Gli ultimi due spezzoni, contro Milan e Napoli, fanno però ben sperare: il centrocampista è entrato bene in entrambe le partite ed è sembrato più a suo agio in campo, traversa su punizione a parte. Gli allargamenti da mezz’ala sono sembrati più naturali. L’inserimento del danese darebbe quel tocco di imprevedibilità alla manovra che ora sembra mancare: i tempi sembrano maturi, Christian potrebbe presto prendersi l’Inter. A breve a fase 2.0?.