Dzeko anche in Verona-Inter è stato al centro del gioco, che numeri
Verona-Inter è stata una partita meno brillante dell’esordio col Genoa. Dzeko però ha confermato il suo ruolo centrale nello sviluppo del gioco.
CONFERMA TECNICA – C’è una cosa che Verona-Inter ha confermato in modo indiscutibile. Vale a dire il ruolo di Dzeko nella manovra di Inzaghi. Già nella prima amichevole, giocata letteralmente all’improvviso, il bosniaco aveva fatto capire quanta influenza potesse avere nel gioco. Col Genoa è arrivata la prima conferma, alla prima in campionato. Alla seconda siamo arrivati ai famosi tre indizi che fanno una prova.
QUANTI TOCCHI – I suoi tocchi di palla sono stati ben 50. Una conferma, appunto, dopo i 45 contro il Genoa. Ecco la grafica che li mostra presa da Whoscored:
I passaggi sono 39. Dzeko ha giocato a tutto campo, trovandosi spesso sulla trequarti. Alle spalle di Lautaro Martinez, appunto per fare da riferimento del gioco. Ricevere palla, difenderla, pulirla e rigiocarla. Rispetto all’esordio contro il Genoa è mancata precisione. La pulizia nel tocco, anche l’intesa. Ma il bosniaco si è mosso, ha svariato ed è stato il centro della manovra offensiva. Come vuole Inzaghi.