Correa, il volto del fallimento di Inzaghi in campionato. Troppo poco
Joaquin Correa rappresenta a pieno il fallimento di Simone Inzaghi in campionato e con l’Inter. Lo Scudetto mancato per due mesi da retrocessione l’anno scorso, il quarto posto che sta per sfumare adesso.
FALLIMENTO – Simone Inzaghi con l’Inter in campionato ha fallito. La rappresentazione perfetta dei suoi due anni di Serie A in nerazzurro è Joaquin Correa, il suo pupillo, il prediletto voluto e desiderato per settimane intere due estati fa. L’argentino è arrivato a Milano per la bellezza di trenta milioni di euro, ma non ha mai dimostrato di valere i soldi spesi dalla società. Infortuni, prestazioni inaccettabili e occasioni continuamente sprecate. Nelle ultime settimane, causa Champions League, Inzaghi ha optato per una rotazione particolare in attacco. Correa ha giocato tre partite consecutive da titolare in campionato: il risultato sono zero reti e zero assist.
Correa, flop totale
PRESTAZIONI – Anche col Monza el tucu non ha sfruttato la sua chance, nonostante le due palle gol capitategli sui piedi nel primo tempo. Una serpentina l’ha portato in area di rigore dopo un uno due con Lukaku ben riuscito, ma il suo sinistro si è stampato sul palmo della mano di un attento Di Gregorio. Una sufficiente prima parte di partita non giustifica l’assenza completa della ripresa, non colta da Inzaghi che lo ha tenuto ingiustificatamente in campo fino al 71′. Fiorentina, Salernitana e Monza: tre partite in cui Correa è stato preferito al compagno Lautaro Martinez. Il momento è complicato anche per il toro, ma in queste situazioni i leader della squadra vanno fatti giocare. Alcune scelte si pagano, l’Inter rischia di cadere in un inferno senza precedenti con il quinto posto in campionato. Tra i responsabili, oltre al certo Inzaghi, non manca ovviamente Joaquin Correa.