Conte al secondo anno ha due vantaggi con la sua Inter, ecco quali
Conte al secondo anno sulla panchina dell’Inter può contare sul lavoro fatto nella prima stagione. E questo porta due vantaggi specifici, che aiutano a non disperdere energie.
SECONDO ANNO – Con l’inizio del ritiro si è ufficialmente avviata la seconda stagione di Antonio Conte alla guida dell’Inter. Una cosa non così scontata solo un mesetto fa, come ricorderanno benissimo i tifosi. La continuità cambia leggermente il lavoro con la sua squadra. Le fondamenta gettate nella prima, lunghissima, stagione non vanno sottovalutate. E aiuteranno il tecnico soprattutto in due aspetti.
TATTICA ASSIMILATA – Il primo è quello tattico. Conte crede fermamente nei suoi schemi e pretende grande applicazione dai suoi giocatori. Che spesso sono chiamati a giocate “a memoria” e movimenti preimpostati. Un anno di lavoro aiuta molto a sedimentare questi insegnamenti, migliorando l’intesa tra tutti. Nel primo anno il tecnico ha dovuto partire da zero, ora può lavorare su dettagli e rifinire la sua squadra.
CONOSCENZA DELLA ROSA – Il secondo è nella conoscenza degli uomini. Un conto è vedere i giocatori da fuori, un conto allenarli tutti i giorni per un anno. Conte ora conosce a menadito i giocatori in rosa. Sa cosa possono dare, cosa no, cosa può chiedergli e cosa no. A livello fisico, tattico, mentale. Ha relativamente poco da scoprire, potendo anche qui concentrare il suo lavoro per rifinire i dettagli. E migliorare.