Benfica-Inter 3-3, cinque dati statistici che potresti non sapere
Benfica-Inter è una rimonta che ha del clamoroso, per come si era messa a fine primo tempo, ma alla fine il pareggio non è poi così bello visto quanto ha fatto la Real Sociedad. Come situazioni statistiche ci sono però tante particolarità che offre questo 3-3.
TRE – I gol incassati nel primo tempo dall’Inter contro il Benfica. In Champions League, contando anche la Coppa dei Campioni, non era mai accaduto: il massimo fatto registrare in una singola frazione sono i quattro dell’Arsenal (da 1-1 a 1-5) il 25 novembre 2003, ma nel secondo tempo.
TRE – I rigori calciati da Alexis Sanchez in nerazzurro. Quello che è valso il definitivo 3-3 di Benfica-Inter è il secondo trasformato, dopo uno in un 6-0 al Brescia dell’1 luglio 2020. Poi ne aveva sbagliato un altro il 6 gennaio 2021, in una sconfitta per 2-1 contro la Sampdoria: a pararlo Emil Audero, suo compagno ieri.
SETTE – Le partite fra Inter e Benfica a livello ufficiale tra Champions League, Coppa dei Campioni e Coppa UEFA. Questa è la terza volta che entrambe le squadre riescono a segnare tre reti in un singolo incontro, dopo il 4-3 del 25 marzo 2004 e il 3-3 (sempre al Meazza) dello scorso 19 aprile.
TREDICI – Gli anni passati dai due precedenti gol di Marko Arnautovic in Champions League. Prima di quello al Benfica l’ultimo era curiosamente proprio contro l’Inter, da ex con il Werder Brema in un 3-0 del 7 dicembre 2010.
VENTUNO – Gli anni dopo cui l’Inter ha ottenuto un pareggio per 3-3 dopo essere stata sotto per 3-0. Non capitava dal 7 dicembre 2002, quando la Lazio si portò avanti di tre gol con una tripletta di Claudio Lopez. Poi arrivò la rimonta, firmata da Fernando Couto (autorete) e una splendida doppietta di Emre Belozoglu nella ripresa.