D’Aversa spiega: «Tante provocazioni nel finale! Intenzione era altra»
D’Aversa, al termine di Lecce-Verona, si è reso protagonista di un gesto violento nei confronti di Henry. Il tecnico, ai microfoni di Sky Sport, spiega l’accaduto
Questo il racconto di D’Aversa: «Testata? Il finale è stato concitato, con delle provocazioni. Il mio intento era quello di non arrecare i danni ai miei ragazzi e che non cogliessero espulsioni. Siamo andati a contatto io ed Henry ma il gesto non è bello da vedere, ma l’intenzione era dividere tutti gli altri ma ha continuato la provocazione. Non c’era bisogno. A fine partita ho salutato subito Baroni, c’era il parapiglia, con i dirigenti abbiamo parlato ed è finita lì. Non sono entrato in campo per dare una testata al calciatore, ero andato lì per non squalificare i miei giocatori. Lui si è avvicinato, la mia intenzione non era quella di andare verso Henry assolutamente. Il gesto è brutto e da scusarsi, ma non era mia intenzione andare assolutamente sul giocatore. »