Gualtieri: “Coronavirus, 4.3 miliardi ai comuni disponibili subito”
Gualtieri, ministro per l’economia, è in conferenza assieme al premier Conte (vedi articolo). Queste le sue parole in relazione a come l’Italia sta affrontando l’emergenza Coronavirus, con immediate risorse per i comuni e i cittadini.
LE MISURE – Questo l’annuncio di Roberto Gualtieri sulle risposte dell’Italia per il Coronavirus: «Sono giorni molto difficili, nessuno deve essere lasciato da solo. Per questo, con questo provvedimento, noi rendiamo immediatamente disponibili delle risorse ai comuni, per poter immediatamente sostenere le persone per avere i prodotti di prima necessità. Voglio ringraziare l’ANCI per la collaborazione: è il metodo più rapido per far arrivare un aiuto concreto a chi è in difficoltà. Noi, con un DPCM, abbiamo anticipato quattro miliardi e trecentomila euro dal fondo di solidarietà per dare ossigeno immediato ai loro bilanci, poi aggiungiamo quattrocento milioni attraverso un’ordinanza della Protezione Civile, che saranno distruibiti ai comuni tenendo conto della dimensione demografica e socio-economica, per dare un aiuto alle persone in difficoltà sia con i buoni spesa sia con la consegna diretta di prodotti di prima necessità».
RISPOSTA AL CORONAVIRUS – Gualtieri spiega come i fondi saranno subito a disposizione: «È una risposta che stiamo dando, ed è certa. Sarà rapida rispetto ai tempi tradizionali, come non mai, ma può comunque lasciare scoperte delle persone. È necessario che nessuno sia lasciato da solo, quindi anche con le associazioni di volontariato noi diamo risorse immediate per accedere a generi alimentari e prodotti di prima necessità. Voglio ringraziare chi ha permesso di rendere realtà questa misura, che sarà immediatamente attiva già da domani».
COORDINAMENTO – Gualtieri spera che l’Europa segua l’Italia nelle risposte al Coronavirus: «Le parole della presidente della Commissione Europea sono sbagliate, mi dispiace le abbia pronunciate. Noi abbiamo chiesto all’Europa di fare delle proposte, fra queste l’emissione comune di titoli per poter sostenere le spese straordinarie di quest’emergenza. Questa è la risposta per far fronte a uno shock simmetrico sull’economia, speriamo che l’Europa sia interamente pronta per questa sfida. Anche la presidente della Commissione Europea. I seicento euro per le persone vogliamo siano disponibili dall’1 aprile, con una richiesta sul sito dell’INPS».