Conte: “400 milioni per persone in difficoltà. Aiuti per la spesa”
Intervenuto in conferenza stampa, il Premier italiano Giuseppe Conte ha parlato di nuove misure per aiutare le persone in diffcoltà economiche a causa dell’emergenza Coronavirus.
AIUTO CONCRETO – Una nuova misura comunicata dal Premier Giuseppe Conte è l’aiuto alle famiglie in difficoltà specialmente per quanto riguarda i beni di prima necessità: «La cosa più importante che adesso riguarda i cittadini è che con un’ordinanza della Protezione Civile aggiungiamo 400 milioni come ulteriore anticipo che destiniamo ai Comuni con il vincolo di utilizzare queste somme per le persone che non possono fare la spesa. Nasceranno dei buoni spesa, delle possibilità di erogare generi alimentari di prima necessità, con tutta la catena di servizi civili e volontariato. Confidiamo che già da settimana prossima i Sindaci siano nella condizione di sfruttarli. Non vogliamo lasciare nessuno solo, specialmente quando ci sono sofferenze così acuite. Stiamo tutti vivendo questo disagio, dobbiamo aiutare chi è in maggiore difficoltà, deve nascere questa catena di solidarietà. Abbiamo anche previsto misure rafforzate per favorire le donazioni, non vogliamo tassare la solidarietà. Chiediamo anche alla grande distribuzione di poter aggiungere un 5%, 10% di sconto a chi userà questi buoni spesa».
BUROCRAZIA – Giuseppe Conte ha voluto anche sottolineare tutto l’impegno dello Stato per cercare di azzerare la burocrazia: «Stiamo lavorando per non solo dimezzare, ma azzerare la burocrazia. Gli uffici dell’INPS stanno lavorando alacremente così da mettere in condizione tutti coloro che sono in cassa integrazione di beneficiare delle cifre che spettano loro. Se possibile speriamo che queste cifre arrivino entro il 15 aprile, ma anche prima. Abbiamo previsto il pagamento di cinque indennizzi da 600 euro che vanno a beneficio dei liberi professionisti, stiamo facendo di tutto perché già potendo presentare la domanda il primo aprile, si possa attraverso l’ausilio di patronati ottenere subito la disponibilità di queste somme. Ci sono anche percorsi burocratici accelerati per godere dei nuovi congedi parentali Covid-19 e moduli rapidi per le stesse imprese. Vi chiedo di comprendere questo sforzo. Stiamo facendo l’impossibile per azzerare questa burocrazia».