Conte: “Collasso evitato, scadenza di chiusura prorogata. Le sanzioni…”
Giuseppe Conte – Presidente del Consiglio -, intervistato dal “Corriere delle Sera”, spiega a che punto è la politica nazionale per combattere l’emergenza sanitaria Coronavirus. Previste novità a breve per quanto riguarda la chiusura di attività e istruzione, tra le altre
COLLASSO NO, BUONSENSO SÌ – Il Premier Giuseppe Conte prova a far filtrare un messaggio di speranza per tutti gli italiani: «Abbiamo evitato il collasso del sistema, le misure restrittive stanno funzionando. Ed è ovvio che quando raggiungeremo un picco e il contagio comincerà a decrescere, almeno in percentuale, speriamo fra qualche giorno, non potremo tornare subito alla vita di prima. Al momento non è ragionevole dire di più, ma è chiaro che i provvedimenti che abbiamo preso, sia quello che ha chiuso molto delle attività aziendali e individuali del Paese, sia quello che riguarda la scuola, non potranno che essere prorogati alla scadenza. Bisogna usare il buonsenso e agire tutti con la massima consapevolezza. Le sanzioni penali per chi trasgredisce ci sono e verranno applicate in modo severo. E sono d’accordo con quei sindaci che hanno chiuso anche le ville e i parchi. Una cosa è fare attività sportiva un’altra è trasformare i luoghi pubblici in punti di assembramento, cosa inammissibile. Al momento non sono previste altre misure restrittive di largo respiro, ma se non saranno rispettati i divieti dovremo agire». Questo un estratto delle dichiarazioni del Premier Conte, che torna a parlare dell’emergenza Coronavirus in attesa di altri decreti.
Fonte: Corriere della Sera – Marco Galluzzo