Handanovic scricchiola: quale futuro per la porta dell’Inter? Nomi e opzioni
Handanovic, suo malgrado, è il protagonista degli ultimi due risultati dell’Inter in campionato, vale a dire il pari a Napoli e quello a La Spezia. Il numero 1 sloveno, infatti, è apparso poco lucido e reattivo regalando di fatto due reti costate alla capolista della Serie A quattro preziosi punti. Quale futuro per la porta nerazzurra? Quattro nomi e un’opzione
MOMENTO NO – Samir Handanovic è responsabile degli ultimi due gol presi dall’Inter, uno a Napoli (tra l’altro un’autorete in collaborazione con Stefan de Vrij) e l’altro a La Spezia. Reti non banali perché arrivate in pratica sugli unici due tiri insidiosi subiti dalla squadra di Antonio Conte, ma soprattutto perché hanno determinato in maniera pesante il risultato. A conti fatti l’Inter ha lasciato per strada quattro preziosi punti scudetto. Certo, non è lui l’unico fattore, ma sicuramente uno dei più influenti.
UN NOME SU TUTTI – Siccome non è la prima volta che Handanovic nelle ultime stagioni lascia a desiderare, seppur a fasi alterne, è naturale chiedersi quale potrebbe essere il futuro della porta dell’Inter. Il club sta lavorando proprio a questo, non è un segreto. Così come non è un segreto il primo nome sulla lista della dirigenza, vale a dire Juan Musso dell’Udinese. Qui i discorsi sono abbastanza avanzati, ma c’è comunque da fare i conti con una folta concorrenza (vedi articolo) e con una bottega cara come quella friulana.
IPOTESI E OPZIONI – Rimanendo in Serie A, ci sono altri tre nomi che fanno gola all’Inter: Pierluigi Gollini dell’Atalanta, Alex Meret del Napoli e Alessio Cragno del Cagliari, quest’ultimo con la possibilità che possa rientrare nei discorsi per Radja Nainggolan. Poi c’è l’opzione casalinga, vale a dire Ionut Radu, già vice Handanovic. Quest’ultima strada, al momento, non sembra percorribile vista la scarsa fiducia riposta da Conte nel portiere rumeno, mai titolare nemmeno in Coppa Italia. E poi c’è la candidatura di un altro giovane portiere di proprietà nerazzurra, quel Michele Di Gregorio in prestito al Monza che sogna il ritorno all’Inter (QUI la nostra esclusiva). Tante strade percorribili e un futuro da definire necessariamente.