De Vrij centrale nei piani futuri dell’Inter ma per motivi opposti: la strategia
De Vrij in questi giorni sta lavorando in maniera personalizzata per recuperare dall’infortunio. E negli ultimi due mesi di calcio giocato darà il massimo per chiudere la sua stagione con altri trofei in maglia Inter. Poi diventerà protagonista il calciomercato, che quest’estate lo vedrà davanti a un importante bivio nella sua carriera. E sarà fondamentale per la strategia dell’Inter
FINALE DA SCRIVERE – L’infortunio di Stefan de Vrij (vedi aggiornamenti) non è una buona notizia in casa nerazzurra, nel breve periodo. E nel lungo periodo non lo è di certo il contratto in scadenza il 30 giugno 2023. A fine stagione le parti si incontreranno per comunicarsi i reciproci piani. La prima opzione sul tavolo è quella del rinnovo per blindare de Vrij. E di conseguenza impostare la prossima stagione dell’Inter sulla stessa linea difensiva titolare, seppur probabilmente a difesa di un nuovo portiere. Anche se non si può mettere la mano sul fuoco sulla titolarità immediata di André Onana (vedi editoriale). Si tratta della soluzione più facile, una sorta di certezza. Confermare per non rischiare di cambiare e stravolgere tutto. Sebbene per il rinnovo si debba tenere in considerazione un ritocco dell’ingaggio, al rialzo, come per tutti gli attuali titolari.
Inter, meglio un de Vrij oggi o un Bremer domani?
FUTURO DA IMPOSTARE – La seconda opzione, invece, appare quella più logica al momento. L’Inter può provare a monetizzare il più possibile dalla cessione di de Vrij, arrivato a Milano a parametro zero attraverso commissioni relativamente basse. E l’entourage del classe ’92 olandese può trovare un nuovo club al proprio assistito, che potrà firmare così l’ultimo grande ricco contratto della sua carriera. L’ipotesi Premier League inglese (rifiutata da de Vrij nel 2014 proprio per approdare nella Serie A italiana, ndr) appare quella più quotata, al momento. Da ricordare che de Vrij ha appena compiuto 30 anni, pertanto quest’estate è l’ultima per provare a mettere a segno una plusvalenza (di circa 15-20 milioni di euro?) attraverso la sua cessione. Soldi che serviranno per arrivare al suo erede: il primo nome sulla lista dell’Inter è Gleison Bremer, classe ’97 brasiliano del Torino, che lo valuta almeno il doppio dell’attuale valore di de Vrij. A Milano, al momento, non c’è spazio per entrambi: costi troppi alti da sostenere, bisogna fare una scelta.