Dimarco o Gosens? Uno dei due essenziale per un motivo
Federico Dimarco o Robin Gosens? Questa è una delle tante domande che ci si pone quando si pensa alla formazione dell’Inter. Il dubbio viene meno se si pensa ad un motivo preciso.
PREFERENZE – Robin Gosens sta finalmente trovando lo spazio, nelle ultime 9 partite di Serie A ha giocato addirittura 7 volte da titolare. Nelle precedenti occasioni lo aveva fatto appena in due occasioni contro il Lecce a e la Sampdoria. Cosa è cambiato nelle gerarchie? Federico Dimarco ha avuto problemi fisici, da gennaio vive un periodo no e fino allo scorso mercoledì non riusciva più ad incidere in maniera determinante. Nonostante questo l’esterno italiano si fa sicuramente preferire, o meglio le sue caratteristiche. L’ex Verona è tecnico, molto bravo nei cross e con un piede sinistro sopraffino, adatto per sfruttare la fisicità degli attaccanti e di Denzel Dumfries.
Dimarco, caratteristiche adatte
FATTORI – Robin Gosens è tutto il contrario del compagno: poco preciso tecnicamente ma fisico, potente e molto utile negli inserimenti da quinto. In fase difensiva sembra migliore di Dimarco, ma in occasioni come col Benfica all’Estadio Da Luz ha rischiato e non poco su David Neres. Nel 3-5-2 di Inzaghi un esterno deve saper saltare l’uomo, creare superiorità o essere più semplicemente uno dei centri del gioco. Federico ha tutto ciò che serve per essere l’esterno titolare del tecnico piacentino e lo ha dimostrato a suon di prestazioni e numeri. In campionato ha segnato tre volte e siglato tre assist, in Champions League ha concluso quattro assist, in Supercoppa Italiana ha colpito il Milan col gol del momentaneo 1-0. Gosens non è stato così decisivo, adesso non c’è più la scusa delle occasioni: sono arrivate ultimamente, i risultati non sono stati quelli sperati. Con la Juventus è atteso il ritorno negli undici di Dimarco (vedi articolo).