Inter, tra mille notizie esterne si ricomincia a giocare: serve concentrazione
Il 6 gennaio ricomincia la Serie A. Per l’Inter ci sarà la sfida col Bologna. E bisognerà farsi trovare pronti, in un periodo in cui si parla di tutto meno che di calcio giocato.
SI RICOMINCIA – A leggere le notizie non sembra la Serie A sia pronta a tornare in campo. La nuova emergenza Covid e l’onnipresente mercato, ora aperto ufficialmente, stanno monopolizzando i media. Con ulteriore attenzione e spazio a rinnovi e parametri zero. Così il calcio giocato nella sua breve pausa invernale è passato totalmente in secondo piano. Il 6 però ricomincia la Serie A. Vale a dire domani. E l’Inter deve farsi trovare pronta.
DISTRAZIONI DA EVITARE – Riattaccare la spina non è scontato come sembra. La realtà non è un videogioco. I media influenzano anche i giocatori. Che possono perdere focus. E questa atmosfera di scollegamento dal calcio giocato è un nuovo fattore di rischio che Inzaghi deve affrontare e sterilizzare. L’Inter non può farsi trovare con la guardia abbassata. Per due motivi.
RITROVARE IL RITMO – Il primo è il più ovvio. L’Inter è prima in classifica. E campione in carica. Tutti aspettano solo un passo falso. Per tirare fuori tutti i discorsi estivi, gli addi, le mancanze. Ricominciare subito come si aveva concluso sarebbe un segnale importante. All’ambiente nerazzurro e a tutta la Serie A. Il secondo è il calendario. Bologna-Inter è la prima gara di un ciclo di fuoco. Serve per togliersi la ruggine, fare il tagliando. Per poi affrontare il trittico Lazio, Juventus, Atalanta con la mente sgombra. Senza avere urgenze di fare punti o tornare al risultato col bersaglio addosso.