Top e Flop di Inter-Atalanta: Handanovic uno in meno! Barella insuperabile
Inter-Atalanta si è chiusa sul risultato di 2-2 che racconta comunque pochissimo di un match in cui è successo di tutto (vedi report). Dimarco spreca l’occasione del 3-2 e il VAR, qualche minuto dopo, annulla il gol della Dea. Tra i protagonisti in positivo c’è Barella mentre tra i peggiori, ancora una volta, figura Handanovic. Scopriamo di seguito i Top e Flop della sfida nell’apposita rubrica
I TOP DELL’INTER: BARELLA IN LUNGO E IN LARGO, LAUTARO MARTINEZ GOL DA APPLAUSI, VECINO FA LA DIFFERENZA
NICOLÒ BARELLA – Il migliore in assoluto tra le fila dell’Inter. Serve un assist bellissimo per l’1-0 di Lautaro Martinez, tra l’altro il quinto in sei partite. Nell’azione del 2-2 lavora bene il pallone e in generale fa sempre la cosa giusta. Attento, lucido e leader. Non riceve molto aiuto dai compagni, tanto da arrivare stremato al 90′ quando Simone Inzaghi lo sostituisce per Martin Satriano.
LAUTARO MARTINEZ – Segna un gol capolavoro portando in vantaggio l’Inter dopo appena 5′ dal fischio d’inizio, poi non riesce a incidere più di tanto ma l’impegno non manca mai. Nel secondo tempo spreca una ghiotta occasione davanti alla porta, ma la prestazione è comunque oltre la sufficienza.
MATIAS VECINO – Inzaghi lo inserisce nel secondo tempo al posto di uno spento Hakan Calhanoglu e l’uruguaiano risponde subito presente. Movimenta la partita creando un po’ di scompiglio nella retroguardia atalantina. Sfiora la rete al 59′ con il suo marchio di fabbrica, vale a dire il colpo di testa, ma trova uno Juan Musso molto reattivo.
I FLOP DELL’INTER: HANDANOVIC È UN PERICOLO (MOLTO POCO) AMBULANTE, CALHANOGLU NON INCIDE E SBAGLIA MOLTO
SAMIR HANDANOVIC – Dopo aver giustamente promosso l’ottima prestazione contro il Bologna, non possiamo fare altrettanto per la prova contro l’Atalanta. Respinge centralmente il tiro di Ruslan Malinovskyi in occasione della rete di Rafael Toloi, che si trova a dover solo appoggiare in porta. Ha grosse responsabilità – in collaborazione con Denzel Dumfries – anche sulla rete del 2-3 atalantino di Roberto Piccoli, poi annullato dal VAR. Non si muove mai e non dà mai l’impressione di volere/potere rendersi utile sui tiri velenosi dell’Atalanta. Un uomo in meno.
HAKAN CALHANOGLU – Il turco lavora molto di quantità ma sbaglia tanti palloni in zona di rifinitura e per un giocatore tecnico come lui non può andare bene. Prova il tiro ma è molto fuori misura. L’atteggiamento generale è un po’ indolente e quando Inzaghi lo sostituisce con Vecino, la differenza è evidente.
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