Nota tattica di Sampdoria-Inter: Lautaro Martinez e Sanchez fallimentari
“Nota tattica”, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Sampdoria-Inter parliamo di Lautaro Martinez e Alexis Sanchez.
DA COPPIA A COPPIA – L’Inter di Conte sembra essere destinata a vincere o perdere coi suoi attaccanti. Col Crotone la differenza l’avevano fatta Lukaku e Lautaro Martinez, dominando la difesa avversaria. Contro la Sampdoria è toccato allo stesso argentino insieme ad Alexis Sanchez fare la differenza. Stavolta però in negativo. Basterebbero già le statistiche generali: i nerazzurri hanno prodotto 24 tiri, di cui 11 in porta. Il cileno ne ha realizzati 4 (compreso il rigore sbagliato), il Toro 7. Il gol segnato, per ricordarvelo, porta la firma di de Vrij.
TANTI TOCCHI, POCA QUALITA’ – Con Lukaku in panchina per precauzione, la prestazione di Sanchez diventava singolarmente importante per tutto il gioco della squadra. A livello di tocchi potrebbe sembrare che la risposta sia stata positiva. Ne ha realizzati 51, un numero veramente notevole, e li vedete in questa grafica di Whoscored:
Il problema è la qualità. Il rigore sbagliato è un riassunto dell’intera partita del cileno, un concentrato di potrei ma sbaglio sul più bello. Dai 51 tocchi sono usciti 31 passaggi, di cui solo 22 realizzati. La sua intesa coi compagni, ma soprattutto con Lautaro, è stata spesso, troppo spesso, deficitaria. Tanto che non rientra nei 5 migliori dell’Inter per passaggi sulla trequarti. In aggiunta ben 6 volte ha perso palla. Insomma, dopo quasi un mese di assenza per infortunio, il numero 7 ha mostrato tutta la ruggine del periodo senza giocare.
MIRA SBALLATA – Martinez dal canto suo non è riuscito ad elevare il suo rendimento, compensando in qualche modo l’assenza del compagno. Tutto il bagaglio di positività accumulato con la tripletta al Crotone è svanito molto in fretta. I suoi tocchi sono stati 39 e li vedete in questa grafica di Whoscored:
La sua presenza nel gioco è stata buona, e a lui di solito non si chiede di fare il rifinitore quindi possiamo sorvolare sui passaggi. Dei 7 tiri però, arrivati tutti da dentro l’area, solo 2 sono stati indirizzati dentro lo specchio della porta. Un dato troppo approssimativo, specie in una partita con un esimile andamento.