Sampdoria-Inter 2-1, cinque dati statistici che potresti non sapere
Sampdoria-Inter ha frenato la corsa dei nerazzurri, con la brutta sconfitta per 2-1 che ha impedito di conquistare la vetta della classifica. Dal KO di Marassi emergono bruttissimi numeri su Sanchez, per il quale sarebbe stato meglio valutare diversamente la scelta di fargli battere il rigore.
DUE – Gli ex a segno in Sampdoria-Inter, Antonio Candreva e Keita Baldé Diao. Negli ultimi venticinque anni non era mai successo che nella stessa partita segnassero due dal passato nerazzurro.
DUE – Le vittorie in Serie A nel mese di gennaio sulle ultime undici partite, ossia quelle giocate dal 2018 in poi. Oltre a quella col Crotone di domenica l’altra è l’1-3 di Napoli del 6 gennaio 2020, poi sette pareggi e due sconfitte. Il KO precedente a Sampdoria-Inter era il 27 gennaio 2019, 1-0 col Torino.
SEI – I mesi dopo cui l’Inter ha di nuovo sbagliato un rigore. Anche lì in una sconfitta per 2-1, ma in casa: contro il Bologna (sul risultato di 1-0, e in superiorità numerica…) Lautaro Martinez se l’era fatto parare da Lukasz Skorupski. Poi aveva calciato sempre Romelu Lukaku, segnando: forse è anche per questo che ieri non è toccato all’argentino.
NOVE – I rigori sbagliati da Alexis Sanchez, su sedici calciati dal 2014 a oggi. Il dato è ulteriormente peggiore se si contano solo quelli in partita (escludendo quindi le serie conclusive, dove ha uno score di 3/4): otto su dodici. Oltre a tre col Cile, il principale in finale di Copa América nel 2015 (diede la vittoria sull’Argentina), ne ha segnati altrettanti con l’Arsenal nel 2017 e uno con l’Inter l’anno scorso, nel 6-0 al Brescia dell’1 luglio. Poi ha sempre fallito: con Sampdoria-Inter sullo 0-0 doveva per forza tirare lui?
DIECI – I mesi passati dalla precedente sconfitta in Serie A in trasferta. Prima di Sampdoria-Inter c’era stato il 2-0 contro la Juventus dell’8 marzo 2020, il giorno prima dell’inizio del lockdown e dello stop al calcio.