Franci: “A Spalletti salta il tappo, non la prima volta. Inter, Icardi vittima”
Paolo Franci è ospite di “Zona 11 PM”. Il giornalista ha commentato l’ennesimo caso riguardante Mauro Icardi, a seguito delle parole di Luciano Spalletti prima e dopo Inter-Lazio, e se l’è presa con il tecnico nerazzurro per le sue esternazioni.
ANCORA UNA VOLTA – Per Paolo Franci il caso Mauro Icardi all’Inter ricalca quello di due anni fa con Francesco Totti alla Roma: «Sì, soprattutto nel modo poco comprensibile di gestirla di Luciano Spalletti, che ancora una volta dimostra un limite. Gli salta proprio il tappo in certe situazioni, secondo me crea molto imbarazzo al suo club, al suo spogliatoio e a se stesso. Queste cose qui le pensa non solo lui, che Icardi non si è comportato bene e ha questa sovraesposizione, che la moglie-agente (Wanda Nara, ndr) dovrebbe starsene un po’ da parte: un conto è fare opinione, un conto è dire queste cose in conferenza stampa. Secondo me non funziona, è semplicemente un allenatore che sui nervi fa fatica e non è la prima volta».
RECUPERO INTERROTTO – «Sulla vicenda specifica nel momento in cui il giocatore lo stai recuperando lo convochi, queste puntualizzazioni qui a cosa servono? Sulla partita di ieri ha giocato alla grande la Lazio. Se il soggetto è inviso allo spogliatoio, come poi si è capito perché ci sono stati dei segnali con Marcelo Brozovic e Ivan Perisic, se vai in conferenza stampa e dici queste cose il giocatore che vuoi additare non fai altro che farlo passare per vittima, e paradossalmente lo beatifichi. Oggi il pensiero dei tifosi dell’Inter è che Icardi è vittima del suo allenatore. Non si discute la decisione tecnica, si discute il modo in cui Spalletti tratta pubblicamente le cose: Icardi in tribuna ci finisce anche senza dire che non è meglio di questo o quest’altro, altrimenti cerchi la rottura definitiva».