Stramaccioni: “Inter ricordo indelebile, peccato per gli infortuni! Cassano…”
Gianluca Di Marzio ha pubblicato sul suo sito una lunga intervista ad Andrea Stramaccioni, impegnato ad allenare in Iran. Il tecnico ha parlato anche della sua esperienza all’Inter.
ARRIVO ALL’INTER – “Ricordo il primo allenamento alla Pinetina, qualcosa di indelebile, lo porterò sempre nel cuore. Quando ho firmato Moratti, suo figlio, Branca e Ausilio mi aspettavano nello studio. Il presidente aveva un blocco di carta e una penna, mi chiese di scrivere come avrei fatto giocare l’Inter. Si convinse così”.
CON GLI EX GIOCATORI – “Snejider, Milito, Zanetti, Julio Cesar, Maicon. Calciatori strepitosi, ragazzi fantastici, campioni che mi hanno aiutato a diventare un professionista. Ho un ottimo rapporto con ognuno di loro, ma anche con Stankovic, Chivu, Cambiasso, Samuel, Cordoba e tutti gli altri”.
AMORE-ODIO CON CASSANO – “Il litigio con Cassano? Non cambio la mia opinione tecnica su Antonio. Ha un talento incredibile, degno dei più forti giocatori del mondo, l’ho voluto io fortemente all’Inter. Oggi ha una bellissima famiglia e mi dispiace che non giochi più, ma di tutto il resto non mi interessa parlarne”.
LE PARTITE MIGLIORI – “Le partite più belle sono state quella contro la Juventus all’Allianz (3-1 per i nerazzurri ndr) e i 2 derby. Resta l’amarezza per i moltissimi infortuni della seconda parte di stagione (il ginocchio Milito e Samuel, la caviglia di Stankovic e il tendine d’Achille di Zanetti), la sconfitta a San Siro contro la Lazio e la semifinale di Coppa Italia persa contro la Roma”.