Perisic nuovo padrone della fascia sinistra? L’apparenza può ingannare
Il secondo tempo di Perisic, in Fiorentina-Inter, non deve ingannare: la fascia sinistra di Antonio Conte resta (ancora) senza padrone: ai nerazzurri serve un profilo totalmente diverso per coprire quella zona di campo
DISCONTINUO – Contro la Fiorentina, venerdì sera, Ivan Perisic ha trovato il secondo gol della sua seconda vita in nerazzurro. Un tap-in comodo, al termine dell’ennesima sfuriata di Achraf Hakimi sulla destra. La partita del croato è stata letteralmente spaccata in due: un primo tempo balbettante, in cui Perisic è stato addirittura scherzato da Lorenzo Venuti con un tunnel (da cui è scaturita la chance più importante per la Fiorentina). Ma nella ripresa, l’ex Bayern Monaco è tornato straripante: il goal del raddoppio interista è il risultato di queste montagne russe.
INTERROGATIVO – La vena umorale di Perisic non deve ingannare: Antonio Conte non ha ancora risolto il problema della fascia sinistra, nonostate egli stesso continui a far ruotare gli interpreti alla ricerca di una soluzione più o meno stabile. Contro il Benevento, Perisic è partito dal 1′; ma in Coppa Italia era toccato al deludente Young. In casa della Fiorentina, dopo 80′ altalentanti del croato, Conte ha dato spazio anche a Matteo Darmian, prevalentemente considerato un ricambio di Achraf Hakimi sulla fascia opposta.
IPOTESI – La “questione mancina” è aperta da anni nel roster nerazzurro. E negli equilibri tattici di questa Inter, ad Antonio Conte sembra effettivamente mancare un profilo strutturato, di piede mancino e a suo agio in entrambe le fasi di gioco. Tifosi e addetti ai lavori seguono con grande interesse la crescita di Federico Dimarco nel Verona, ma al classe ’97 serve tempo per completare la propria metamorfosi in calciatore fatto e finito. Nel frattempo, però, l’Inter rimane appesa agli sbalzi umorali di Perisic, e ai balbettii di Ashley Young sulla sinistra. Data anche la media anagrafica degli interpreti in gioco (Perisic 32, Darmian 31, Young 35, Kolarov 35), la questione mancina potrebbe diventare a tutti gli effetti una priorità al termine di questa stagione.