Gravina: “Finire la Serie A per non esporci a responsabilità. Un rischio”
Gravina, presidente della FIGC, ha parlato a Varriale per “La Domenica Sportiva”. Sulla Serie A, oltre all’anticipazione del pomeriggio (vedi articolo), ha spiegato perché il campionato deve concludersi, sempre che sia possibile.
LA SCELTA – Gabriele Gravina spiega perché la Serie A deve finire: «Confido molto nelle comunità scientifiche del nostro paese e nelle autorità del nostro paese. Noi ci dobbiamo rimettere alle loro decisioni, prendere autonomamente delle scelte negative di sospensioni o annullamento delle competizioni sportive esporrebbe il nostro mondo a responsabilità. Da un lato sarebbero sportive, come il presidente Aleksander Ceferin ha annunciato proprio in occasione della decisione che ha fatto il Belgio. Poi ci sono anche le responsabilità contrattuali, verso le quali noi non avremmo nessuna possibilità di difesa. L’unico modo serio per gestire un’emergenza di questo tipo è che noi dobbiamo completare le stagioni della stagione 2019-2020 in questo anno. Serie A fino a settembre o ottobre? È una modalità per evitare di compromettere non solo la stagione 2019-2020, ma anche la stagione 2020-2021 che partirebbe senza riferimenti. Senza finire saremmo sottoposti a una valanga di ricorsi, da tutti i soggetti che riterrebbero lesi i loro interessi. Si correrebbe davvero il rischio di trascorrere il campionato solo nelle aule di tribunale».