Barella, che crescita: miglior centrocampista Serie A aspettando Euro 2020
Nicolò Barella è stato nominato il miglior centrocampista della Serie A 2020-2021 grazie alle sue prestazioni che hanno aiutato a diventare l’Inter campione d’Italia (vedi articolo). Una crescita esponenziale, considerando l’impatto nelle primissime partite in nerazzurro. Confermata anche dai dati.
CRESCITA – Arrivato dal Cagliari nell’estate del 2019 per una cifra attorno ai 45 milioni di euro, Nicolò Barella non aveva lasciato una grandissima impressione nelle sue prime uscite con l’Inter. Tanto che, all’inizio, non era nemmeno considerato uno dei centrocampisti titolari. Nelle prime sei partite di campionato della stagione 2019-2020, il numero 23 ha giocato solo una volta per tutti e 90 minuti (nell’1-0 contro la Lazio firmato Danilo D’Ambrosio). Una svolta arrivata poi con il gol nel finale che valse il pareggio in casa contro lo Slavia Praga. Quasi come uno sblocco. La scorsa Serie A, Barella l’ha poi terminata con un totale di 27 partite giocate (2.013 minuti), un gol, cinque assist e undici cartellini gialli.
IL MIGLIORE – Numeri cresciuti nella stagione appena conclusa, con la vittoria del diciannovesimo Scudetto da parte dell’Inter. Che gli hanno permesso di essere nominato il miglior centrocampista della Serie A 2020-2021. Nello specifico, le partite giocate quest’anno sono state ben 36 su 38 (per un totale di 2.901 minuti, le uniche assenze sono state contro il Cagliari causa squalifica e contro l’Udinese all’ultima di campionato). Condite da tre gol, nove assist e cinque cartellini gialli. Proprio quest’ultimo dato fa comprendere anche come Barella sia cresciuto non solo tecnicamente, ma anche psicologicamente. Diventando un giocatore in grado di capire quando effettuare o meno un intervento, dimezzando di fatto così il numero di cartellini ricevuti.
PROSSIMO STEP – Adesso per Nicolò Barella è il momento del prossimo step. Dopo la Serie A vinta con l’Inter e la nomina a miglior centrocampista del campionato, tocca all’Europeo. Il numero 23 nerazzurro è uno dei pilastri imprescindibili della mediana dell’Italia di Roberto Mancini, insieme a Jorginho e Marco Verratti. Il momento di alzare il livello è proprio adesso. Per mostrare non solo alla Serie A, ma all’intera Europa, chi è Nicolò Barella.