Zazzaroni: «Eriksen? Penso a chi non si è salvato. L’Inter è miss universo»
Ivan Zazzaroni, ospite negli studi di Sky Sport, ha parlato della vicenda Eriksen (oggi ha rescisso con l’Inter). Poi non vuole esaltare di più di tanto le gesta della squadra di Inzaghi
MISS UNIVERSO − Zazzaroni non vuole esaltare troppo le gesta dell’Inter: «In questo momento funziona questo atteggiamento. È un’Inter piacevole in alcune partite, forse si fa il paragone con quella di Antonio Conte che era meno bella ma più efficace. Nel momento di massima esaltazione, è miss universo in questo momento l’Inter. Noi si va avanti per tendenza, chiaro che è piacevole ma non è il Barcellona di Guardiola. Se il Napoli avesse avuto meno infortuni, oggi sarebbe in quella condizione dell’Inter o maggiore. Molto sottovalutata la questione infortuni nel Napoli. I 5 giocatori più importanti sono mancati e se nel breve riesci a recuperare nel lungo fai fatica. Tanti infortuni anche per il Milan. L’Inter è la squadra più sostenibile, ha soluzioni alternative, sta lavorando molto bene. Inzaghi fa stare bene i suoi giocatori».
ERIKSEN − Questa l’opinione di Zazzaroni sull’addio all’Inter del danese: «A me Eriksen ha fatto un effetto diverso. Ho pensato a chi non si è salvato, tipo Morosini o Astori. Eriksen ha avuto una grande opportunità, per fortuna si è salvato e grazie a Dio. Si sapeva che non avrebbero dato l’autorizzazione in Italia. Da un lato c’è amarezza dall’altro la felicità per un essere umano che si salva, il pensiero è andato a chi non ha avuto questo tipo di opportunità. Ci sono altri giocatori che giocano con il pacemaker in altri paesi ma purtroppo è andata così. In quel tipo di ruolo e di impiego che Inzaghi dava a Luis Alberto Eriksen ci poteva stare anche se era più lento. È un tipo giocatore che gioca molti palloni, me lo disse anche Mourinho al Tottenham. Calhanoglu è diverso. Ha un gran tiro da fuori e se gli dai spazio per concludere diventa mortifero».