Trevisani: “Eriksen in Siviglia-Inter? Spero di no, ecco perché. Messi…”
Eriksen partirà dalla panchina per Siviglia-Inter, salvo sorprese. Il danese è una delle opzioni a gara in corso, ma Riccardo Trevisani si augura che non possa essere un’arma necessaria. Il giornalista, oltre a spiegare i motivi di questa sua affermazione, da Sky Sport 24 ha parlato anche della situazione riguardante Messi.
LA FINALE – Riccardo Trevisani mette a confronto chi si sfiderà per l’Europa League stasera a Colonia: «Per me delle due la più forte è l’Inter, nel complesso degli undici e dell’allenatore oltre che della struttura. Facendo un undici delle due squadre ci sono più giocatori dell’Inter che del Siviglia, a cominciare dal portiere. Vero che le finali sono più complicate, c’è più tensione e tutto può essere ribaltato: il Siviglia qui ha esperienza da vendere. Antonio Conte ha ragione quando dice che non ha esperienza: c’è solo Diego Godin. Il Siviglia è una squadra che gioca a pallone. Secondo me manca un centravanti di peso, tant’è che i gol li ha fatti Lucas Ocampos partendo dall’esterno. Se dovesse vincere non lo farà come l’Inter con lo Shakhtar Donetsk: l’Inter in verticale fa più male, ma il Siviglia non lascia spazi. Per vincere l’Inter dovrà fare una grande partita».
I SINGOLI – Trevisani parla anche di Lionel Messi, dopo le voci di ieri (vedi articolo): «Io non credo assolutamente che andrà via dal Barcellona. Magari potrà andare in Argentina a fine carriera a fare un anno. A lui piace ogni tanto essere coccolato, fare qualche dichiarazione per sentirsi ancora più importante di quanto non sia. Christian Eriksen? È molto complicato, secondo me, pensare di vederlo in campo presto nella partita. Se stai vincendo non puoi togliere uno dei due attaccanti troppo presto, e non puoi togliere un centrocampista. Se vedi Eriksen in campo, per esempio, al posto di Roberto Gagliardini vuol dire che l’Inter è sotto: speriamo di non vederlo».