Serafini: “Icardi al derby ci sarà sicuro per un semplice motivo! L’Inter…”
Luca Serafini – giornalista di “Milan TV” -, ospite negli studi di “Aspettando il Weekend” su Sportitalia, commenta la situazione in casa Inter, in particolare il caso Icardi, a poco più di una settimana dal derby di Milano
GIOVANI BOMBER – Utilizza un doppio parallelo Luca Serafini per esaltare l’attaccante classe 2000 bianconero: «La Juventus ha fatto bene a tenere Moise Kean, che quando scende in campo fa sempre benissimo ed è bravo ad aspettare la sua occasione. Kean è diverso da Lautaro Martinez, che all’Inter all’inizio dava segni di insofferenza quando non giocava, mentre Patrick Cutrone al Milan li dà adesso: bisogna capire che in un grande club troverai i tuoi spazi, se no cerchi posto in una squadra di livello inferiore».
ATTESA DA DERBY – Dal punto di vista rossonero Serafini è giustamente fiducioso in vista del derby: «In questo momento al Milan c’è grande armonia rispetto all’Inter, quindi la situazione è estremamente favorevole, ma deve sfruttare questa occasione. Credo che al derby ci sarà Mauro Icardi, semplicemente perché con Icardi l’Inter è una cosa, senza Icardi è un’altra cosa: Beppe Marotta lo sa molto bene, lo penserà anche Massimo Moratti sì… La situazione si gioca su questo discorso: siamo al quarto rinnovo in cinque anni per il semplice motivo che Icardi è il miglior giocatore dell’Inter, se si arriva a queste situazioni strumentali è perché questo millantato mercato Icardi e Wanda Nara non ce l’hanno. Icardi tiene in scacco l’Inter e l’Inter tiene in scacco Icardi, anche se un po’ meno…».
ALTRO CHE DON BEPPE – Per Serafini serve assolutamente l’azione decisa dell’AD Sport nerazzurro: «Adesso è arrivato assolutamente il momento in cui Marotta deve prendere Icardi, anche senza parlarci, portarlo negli spogliatoi e parlare davanti a tutta la squadra dicendo che c’è in ballo il quarto posto e che devono lavorare tutti nella stessa direzione anche se non vanno d’accordo, almeno fino a fine stagione. Non serve fare il frate francescano nello spogliatoio, bisogna usare il pugno di ferro, che Marotta non ha usato fino in fondo nelle ultime settimane…».