Sconcerti: “Barella atipico, un Tardelli scomposto! Se lo disciplini troppo…”
Barella ieri è stato il grande protagonista della vittoria ottenuta dall’Inter sul campo del Cagliari. Mario Sconcerti – intervenuto ai microfoni di “Maracanà”, in onda su “TMW Radio” – paragona il centrocampista nerazzurro a Tardelli e boccia l’idea di Conte. Di seguito le sue dichiarazioni
ATIPICO – Nicolò Barella è ormai un punto di riferimento per l’Inter di Antonio Conte. Mario Sconcerti ne tesse le lodi: «Barella è un giocatore straordinario e atipico. È atipico perché noi non abbiamo mai avuto giocatori così. È un Tardelli elettrico, un Tardelli scomposto. Tardelli aveva una completezza, una perfezione di gioco, era una mezzala fantastica. Poteva fare qualunque cosa, sapeva fare anche il numero 10. La caratteristica fondamentale è quella di Tardelli per Barella. L’ex Cagliari ha di diverso che è l’unico giocatore dell’Inter, e uno dei pochissimi che conosco, che non ama il passaggio facile. Tenta sempre il passaggio più utile, tenta la giocata e per questo viene spesso messo come mezzala avanzata perché ne Gagliardini né Brozovic hanno la giocata difficile. Sono due centrocampisti che fanno il massimo della routine mentre Barella è uno che sa vedere anche il gioco. E non te lo aspetteresti, perché le caratteristiche sono da mediano. Non è mai banale il passaggio di Barella».
RISCHIO – Sconcerti boccia l’idea di Conte: «Conte dice che deve disciplinarsi? È anche rischioso perché il disordine che crea è funzionale, questo è fuori dalla logica di Conte che non capisce troppo quel tipo di gioco. Ognuno di noi nella vita ha un ruolo e Conte pensa sempre a se stesso ed al proprio ruolo, ma Barella se lo disciplini troppo gli togli la voglia di prendere le curve a 300 all’ora. Ho capito, non si fa ma se lui ha il cuore per farlo, lo faccia. Normalizzeresti una differenza».