Nebuloni: «Lukaku tornato in gruppo. Due ancora a parte»
Massimiliano Nebuloni, in collegamento da Appiano Gentile per Sky Sport24, ha parlato del rientro in squadra di Romelu Lukaku. Il giornalista ha fatto il punto anche sulla situazione dei recuperi degli infortunati tra cui Matteo Darmian.
NUOVO ACQUISTO − Massimiliano Nebuloni in collegamento da Appiano Gentile ha parlato del rientro di Romelu Lukaku: «Dopo la delusione Mondiale con il Belgio, Lukaku ha fatto qualche giorno di vacanza a Dubai e ieri è tornato a Milano. Oggi si è presentato per la prima volta alla Pinetina per allenarsi con i compagni. Adesso sta bene ed è abile e arruolato per Inzaghi che spera di riaverlo a pieno regime per la sfida al Napoli il 4 gennaio. Sarebbe un acquisto importante per la stagione dell’Inter, viste le poche partite disputate nella prima parte di stagione. 5 gare e solo 2 gol per lui. Poi un infortunio muscolare piuttosto serio che lo ha tenuto sempre lontano da campo. Ha faticato per ritrovare la condizione. Ha avuto una ricaduta ed è riuscito a mettersi in sesto per il Mondiale, ma non è riuscito a incidere. Adesso è tornato ad Appiano sperando di potersi allenare tutti i gironi con la squadra. Ha ricominciato lavorando in parte con la squadra e in parte facendo lavoro atletico per cercare la migliore condizione possibile».
Nebuloni su Darmian e gli altri infortunati
SITUAZIONE INFORTUNATI − Il giornalista è poi intervenuto anche sulla situazione dei calciatori infortunati. Nello specifico si è concentrato sul recupero di Matteo Darmian e su Danilo D’Ambrosio e Joaquin Correa: «È tornato a lavorare con il gruppo Darmian. Lavorano sempre a parte D’Ambrosio e Correa ma sono recuperi che avverranno in tempo per la ripresa del campionato. In attesa ovviamente anche dei calciatori che sono ancora impegnati al Mondiale. l’Inter può vantare almeno l’orgoglio di avere almeno un finalista tra Brozovic e Lautaro Martinez. Quest’ultimo finalmente dopo un torneo deludente è riuscito a lasciare il segno siglando il rigore decisivo per l’Argentina».