Mutti: “Esposito? Non dev’essere una forzatura. Inter, strategia Conte”
Dopo Inter-Parma l’allenatore Bortolo Mutti, ospite di “90° minuto del sabato” su Rai Sport +, ha commentato le parole di Conte in conferenza stampa (vedi articolo). Nella sua analisi spazio per il debutto in Serie A di Sebastiano Esposito, classe 2002.
IL PERCORSO – Bortolo Mutti commenta la conferenza stampa di Antonio Conte dopo Inter-Parma, col passaggio sulla rosa ridotta: «È un po’ una sua strategia, giustamente l’allenatore vuole sepre il meglio e il top. Per me dev’essere soddisfatto del percorso che sta facendo, di quello che effettivamente ha costruito. Ha dato un qualcosa di nuovo a questa squadra, è secondo in classifica. Magari qualcosa può recriminare, però ha dei giocatori fuori. È chiaro che giochi contro il Parma e devi avere comunque la consapevolezza di poter vincere. Per me il problema è stato il Parma che ha fatto una buona partita. Frenata? No, devo dire che sotto l’aspetto tattico sta facendo un po’ più fatica a esprimersi».
I SINGOLI – Mutti si esprime su alcuni giocatori che sono scesi in campo nel tardo pomeriggio di ieri in Inter-Parma: «Romelu Lukaku buona la sua presenza, però sta faticando un po’ più del dovuto, forse anche per la sua struttura. Per me l’Inter sta facendo quello che è nelle sue corde in questo momento, non so se si possa chiedere di più. Conte ha fatto delle rotazioni in fase difensiva, ma c’è la possibilità di scegliere qualche cambio. Forse davanti ha una situazione di emergenza, giustamente si sta investendo su Sebastiano Esposito. Far giocare un ragazzo di diciassette anni che ha qualità non dev’essere una forzatura ma un valore aggiunto, è una cosa che dev’essere valorizzata e premiata. Per me gli si deve dare atto, ma le ambizioni di Conte sono sfrenate e la sua voglia di vincere gli porta a dare sempre tutto».