Materazzi: “Milan? Rimasi all’Inter per Facchetti! Bayern-Inter, Mourinho…”
Materazzi a ruota libera in diretta su Instagram con Frey (vedi articolo). L’ex difensore dell’Inter ha proseguito nel raccontare retroscena sulla sua carriera nerazzurra
ANEDDOTI – Così Marco Materazzi: «Cosa disse José Mourinho nell’intervallo a Madrid? Siamo scoppiati a ridere, disse: “Ragazzi, stiamo giocando troppo bene. Dobbiamo giocare peggio”. Un fenomeno. Per farci alzare l’attenzione. Samuel Eto’o? Un grande rapporto da prima che arrivasse all’Inter. A parte che mi piaceva, perché era un fenomeno. La prima volta che l’ho incontrato era un’amichevole a Murcia, Real Madrid-Perugia. Più bello vincere il Triplete o il Mondiale? Come chiedere se vuoi più bene alla mamma o al papà. Adriano? Ha sprecato un potenziale incredibile. Ha fatto delle cose incredibili, uno dei più forti con cui ho giocato. Se il Milan mi aveva cercato? Sì. Rimasi all’Inter per Giacinto Facchetti. Io rischiavo di non andare al Mondiale quell’anno, perché non giocavo. C’era il Bologna e c’era il Milan. Marcello Lippi mi disse che se non giocavo nemmeno una partita non andavo in Nazionale. Era una scelta molto difficile, brutta. Sapevo che andavo incontro a essere odiato dai miei, che io amo, e da loro perché ero odiato da loro come poteva essere Gennaro Gattuso dall’altra parte. Sarebbe stata una sfida, anche se il mio cuore diceva di rimanere all’Inter come poi ho fatto. Però meritavo rispetto per quello che avevo dato e stavo dando, a volte quello mancava. Alla fine ero pur sempre un giocatore della Nazionale, non un ragazzino. Poi è andata bene com’è andata, ho vinto quello che dovevo vincere con la squadra con la quale ho sempre sperato di poter vincere. Io la verità la dico».