Marelli: “Orsato in Inter-Juventus? Errore grave, non parla col VAR”
Luca Marelli, ex arbitro, è intervenuto ai microfoni di “Maracanà” su TMW Radio tornando sul caso di Inter-Juventus del 2018 dopo le rivelazioni di ieri delle Iene
ERRORE GRAVE – Marelli sostiene che quello di Orsato in quel momento sia stato un errore grave, ma il VAR non poteva intervenire: «La partita viene registrata tutta, ma il colloquio arbitro-VAR non è un continuo, non è un dibattito. Il VAR interviene solo quando può farlo e dopo quattro anni ancora non si è capito che non può intervenire sul secondo giallo. In quella circostanza non c’è stato colloquio. Il VAR ha assistito a un errore, non possiamo difendere un errore grave, il più grave della carriera di Orsato, ma capita. Il caso vuole che gli è capitato in quella partita ed è venuto fuori un casino gigantesco. L’arbitro è muto, se guardiamo le immagini, basta guardare il labiale di Orsato e non sta dicendo. E’ uno di quei casi in cui non poteva esserci colloquio tra arbitro e VAR perché non era episodio da VAR».
LE CONSEGUENZE DI LAZIO-INTER – Marelli torna all’attualità e alle squalifiche dopo le due espulsioni in Lazio-Inter: «L’espulsione di Sensi non ha senso. Non è mai una condotta violenta. Possiamo dare doppio giallo, ma una condotta violenta è una condotta violenta. Un tentativo come quello di Immobile è condotta violenta, tenta di dare una manata in faccia a Vidal. Una sola giornata è un’assurdità. L’unico motivo per cui possono essere espulsi è condotta violenta. La condotta violenta presuppone due giornate come minimo. La giustificazione è squalificati per comportamento sleale e c’è un problema, il comportamento sleale nel regolamento non esiste. Io sono stupito che nessuno abbia sollevato il problema, non ha senso».