Longhi: «Lukaku? Inter non lo ha preso per la panchina! Asllani? 2 strade»
Lukaku scende in campo dal 1′ nel test amichevole che alle 18 l’Inter affronterà contro la Reggina allo stadio “Oreste Granillo” (vedi formazioni ufficiali). Bruno Longhi, intervenuto nel corso di Microfono Aperto sulle frequenze di Radio Sportiva, analizza appunto la situazione del belga ma anche di Asllani
ARMA – Romelu Lukaku a gennaio deve rivelarsi l’arma in più dell’Inter visto che finora ha latitato. Ne è convinto Bruno Longhi: «Lukaku deve essere per forza l’uomo in più dell’Inter, non è che il club nerazzurro lo ha ripreso per mantenerlo in panchina o per attendere il suo ritorno fino alle calende greche. L’Inter ha puntato tantissimo su Lukaku, poi c’è da dire che Lautaro Martinez e Dzeko hanno fatto benissimo ma se hai un’arma in più è meglio. Poi stiamo parlando di giocatori forti: Lautaro ritorna dal Qatar da Campione del Mondo, Dzeko ha dimostrato tutto il suo valore nonostante la carta d’identità. Lukaku due anni fa era stato il grande trascinatore dell’Inter dello scudetto di Conte».
ESUBERO – Longhi parla poi di Kristjan Asllani che trova poco spazio anche nelle amichevoli: «Gioca quel poco che gli è concesso, all’Inter è in una situazione di esubero. Con il ritorno di Brozovic e Calhanoglu che ha interpretato al meglio il ruolo di regista, l’Inter ha due perni a centrocampo. Asllani o brucia le tappe dimostrandosi nelle amichevoli e in allenamento più forte dei titolari, però è chiaro che l’unica possibilità che ha è aspettare il momento buono. Le partite ormai con i cinque cambi si giocano in sedici e ognuno deve saper sfruttare quei minuti che gli vengono concessi».