Duncan: “Io all’Inter? Bellissimo, un top club. Thiago Motta esemplare”
Intervistato ai microfoni di “Calciomercato.com”, Alfred Duncan, centrocampista della Fiorentina, ha parlato del suo arrivo nel vivaio dell’Inter e dell’esempio Thiago Motta
ARRIVO – Queste le parole di Alfred Duncan, centrocampista della Fiorentina, su quando fu scelto da giovanissimo dall’Inter dopo essere arrivato da Accra e cresciuto vicino Pistoia. «Sono arrivato in Italia che ero molto piccolo. Certamente non è stato facile, non è facile per un bambino lasciare tutto, i propri genitori, la propria terra di origine e trasferirsi in un Paese completamente nuovo. Ma per fortuna qui avevo mio zio, che mi ha aiutato a crescere ed integrarmi e poi l’Italia è un paese meraviglioso che mi ha saputo accogliere. Anche qui c’è stato un nuovo cambiamento, ho conosciuto persone nuove che mi hanno accolto ed aiutato, rimarrò sempre legato a questa terra, anche per questo sono veramente fiero di essere arrivato alla Fiorentina. L’ho sempre detto, sono legatissimo a loro, mi hanno aiutato molto, anche nei momenti di difficoltà. Mi hanno permesso di crescere e di continuare il mio sogno. Spesso quando parlo di casa mi riferisco a loro, perché davvero mi hanno accolto come un figlio, loro per me sono una famiglia, e Pescia è la mia casa. L’Inter è stato qualcosa di inaspettato ma bellissimo, una società importantissima, al top in Italia ed in Europa, mi sono potuto allenare con calciatori formidabili, un’esperienza che mi ha dato e mi ha permesso di crescere tanto».
ESEMPI – Duncan sui suoi idoli ed esempi sportivi a cui si è ispirato. «Prima di arrivare in Italia guardavo Xabi Alonso quando mi capitava però Guti era il giocatore che mi piaceva di più visto la sua incredibilità qualità con i piedi. Arrivando in Italia ho avuto l’opportunità di allenarmi con Thiago Motta che nel suo ruolo giocava un calcio esemplare. Fuori dal panorama calcistico vedo Roger Federer come un personaggio unico nel suo mondo».
Fonte: Iacopo Nathan – Calciomercato.com