Dotto: «Rigore Inter generoso. Chiellini, a 38 anni basta certe sceneggiate»
L’Inter ha vinto 1-0 contro la Juventus ieri all’Allianz Stadium rilanciandosi nella corsa scudetto grazie al rigore conquistato da Dumfries. Secondo Matteo Dotto, giornalista di Sportmediaset, il penalty concesso non è così netto. Ecco la sua analisi poi conclusasi con una riflessione su Chiellini.
GENEROSITA’ – L’Inter ha sbancato l’Allianz Stadium ieri con il rigore trasformato da Calhanoglu. Sulla partita di ieri ha scritto Matteo Dotto nella sua consuete rubrica Sdottorate su Sportmediaset. «Derby d’Italia intenso ma bruttino sotto l’aspetto tecnico e molto pasticciato sotto quello arbitrale. A nostro personalissimo giudizio, generoso (come si diceva una volta) il rigore concesso da Irrati by Var, assurda la ripetizione (doveva essere convalidato il gol sulla ribattuta). Alla fine l’Inter conquista senza incantare il suo primo successo esterno del 2022 e ridà fiato alle speranze scudetto. Passiamo a Chiellini. A quasi trentotto anni e con al braccio la fascia di capitano di una società così gloriosa, certe sceneggiate sarebbe meglio evitarle. Stucchevole davvero il comportamento di Giorgio Chiellini (più volte recidivo in quanto ad antisportività nel corso della sua lunga carriera…) quando, nel primo tempo, ha cercato in tutti i modi (con finzioni davvero poco “british”) di provocare il secondo cartellino giallo a Lautaro Martinez nel corso di un normalissimo, sia pur falloso, contatto di gioco. Proprio ieri, fra l’altro, Chiellini superava Scirea nel computo delle presenze con la maglia della Juve (553 a 552). Ecco, diciamo che in quanto a doti tecniche e soprattutto a signorilità sul campo il paragone tra i due richiama quel detto: non confondere… gli stracci con la seta».
Fonte: Sportmediaset